giovedì 13 dicembre 2007

Pagelle: guarda un po' chi si rivede...

Germano Beltrame
Le pagelle di questa settimana sono del Mega Direttore Galattico che ci regalerà i giubbotti.
Cornacchia: 7 Si guadagna la pagnotta soprattutto nella ripresa quando, sul risultato di 2 a 1, compie una doppia parata su conclusioni ravvicinate degli attaccanti del Trico. Sanguefreddo

Paron Cilli: 6,5 Merita una menzione d'onore per il sacrificio: gioca sotto antibiotico e ancora con i punti in bocca e questo basterebbe già per il monumento. Il suo apporto è ridotto, giusto per far tirare il fiato a Monaco e Caio, ma si fa sempre trovare pronto. Purtroppo è lo sfortunato protagonista del gol avversario, quando scivola su un terrendo davvero malefico. Eroico

Caio: 6,5 Ormai, per distinguerlo dal fratello, lo chiamiamo solo Caio, come si fa con i brasiliani. A dire il vero, più che brasiliano, sembra svizzero: puntuale, costante, affidabile, chiude l'ennesima partita senza macchia alcuna. Elvetico

Monaco: 7 E' il primo grande ritorno della stagione. Polmoni da vendere, macina chilometri in lungo e in largo. In difesa è un muro invalicabile, ritrova anche la lucidità perduta con passaggi e assist. Il voto potrebbe essere più alto se non si fosse divorato un gol clamoroso a porta vuota sull'1 a 1. Per sua fortuna ci ha pensato qualcun altro. Beatificato

Gino Fasan: 6,5 Nel primo tempo è costretto a prendersi palla quasi in difesa. La posizione non è la sua, ma i rifornimenti in avanti non arrivano con costanza. Cerca qualche conclusione delle sue, ma non è sempre fortunato. Pratico

Beltrame: 7 E' il secondo, importante, ritorno. Dopo un inizio di stagione sofferto il campo di Brugnera restituisce all'Unicar il miglior Beltrame. Il primo gol nasce da una sua invenzione, e la vena di saltar l'uomo non svanisce per tutta la gara. Deve solo migliorare la fase difensiva. Rigenerato

Boschian: 7 Gioca spesso spalle alla porta, come da sua abitudine. E' marcato stretto, e fa una fatica bestiale a girarsi e concludere. Ma quando serve la zampata lui ce la mette, e alla fine si ritrova sul tabellino anche il secondo gol per gentile concessione degli arbitri. Corruttore

Pina: 10 Menzione speciale per l'unica tifosa al seguito della squadra in una trasferta difficile. All'aperitivo benaugurante fra soli uomini, lei c'è. In panchina, fra soli uomini, lei c'è. Nello spogliatoio durante la doccia, fra soli uomini, lei c'è (tanto a son ducjius compagni). Nel terzo tempo, a bere birra e parlar di figa lei c'è. Fedele.

Una botta di c...


Ve lo ricordate il "culo di Sacchi", il tormentone che imperversava ai mondiali americani per merito di Gene Gnocchi?. Bene. Il fattore C, finalmente, arride all'Unicar. Dopo una serie di sventure, tutte ampiamente documentate nel blog nei giorni scorsi, quello di ieri sera è stato un puro colpo di culo. Alla fine è stato un 2 - 1 meritato, contro un ostico avversario ben messo in campo. Ma se la rete del raddoppio non l'avesse regalata il portiere del Trico Style, probabilmente staremmo a commentare un amaro pareggio.

Il primo tempo l'Unicar non riesce ad esprimersi al meglio: il possesso palla c'è, ma il più delle volte è sterile e non si riesce a sfondare la difesa ermetica dei padroni di casa. Non è un caso che le uniche conlcusioni degne di nota arrivino con conclusioni dalla distanza o su calcio piazzato. In difesa, invece, a parte qualche pericoloso contropiede, la situazione sembra essere sotto controllo. Il quintetto di partenza (Cornacchia, Caio, Monaco, Gino Fasan e Bosky) riesce ad imporre il proprio gioco, ma in maniera molto lenta, non riuscendo mai a creare la superiorità numerica necessaria per affondare. Dopo il primo time-out dentro Paron Cilli (in non perfette condizioni) e Beltrame (anch'egli debilitato dall'influenza). Proprio un redivivo Germano dimostra di essere in palla, e in attacco riesce a proporre qualche alternativa di gioco. Su un suo spunto nasce il primo gol dell'Unicar: Ger salta l'uomo con una magia, conclude, respinta corta del portiere e tap in vincente di un pronto Boschian. Il gol, purtroppo, non modifica l'andamento della gara, e l'Unicar continua a macinare gioco ma sempre troppo lentamente. E poco dopo, su un disimpegno sfortunato di Paron Cilli che scivola, si innesca il contropiede del Trico Style che invola un proprio attaccante solo davanti a Cornacchia: è l'1 a 1.

Nella ripresa, finalmente, qualche segnale incoraggiante. Cornacchia viene coinvolto di più nella manovra e si rivede anche qualche lancio filtrante in profondità, dritto per dritto. Boschian è bravo a far salire la squadra e la circolazione di palla è più fluida. Le occasioni, manco a dirlo, arrivano ma la bravura del portiere di casa o l'imprecisione degli unicarini non sbloccano il risultato. La porta avversaria sembra stregata e quando ormai la situazione sembra prendere la piega sbagliata, ecco il fattaccio (o, se preferite, la famosa botta di culo): retropassaggio innocuo di un difensore del Trico Style al proprio portiere (fin lì bravissimo), liscio clamoroso dell'estremo e palla in rete. Gli ultimi cinque minuti sono da infarto, con qualche mischia di troppo in area, ma si riesce a tener duro fino al fischio finale.

A fine gara tutti in chiesa ad accendere un cero alla madonna e poi solito birrone al pub.

martedì 11 dicembre 2007

Contro il Trico Style è scontro diretto


Avversario di questa settimana è il temibilissimo Trico Style, attualmente quinto in classifica a 13 punti ma con una partita in meno rispetto all'Unicar. A leggere la classifica, insomma, si tratta di un vero e proprio scontro promozione che potrebbe lanciare i brugneresi oppure rilanciare gli all-blacks. Le insidie della partita sono molte: anzitutto le assenze, già elencate nei post precedenti. Chi scenderà in campo dovrà dare tutto e, soprattutto, cercare di mantenere la calma e la lucidità per giocare a CALCETTO. Seconda insidia è il fattore campo: per l'Unicar, infatti, è la prima assoluta a Brugnera, per altro su di una superficie molto difficile da interpretare. Terza insidia, ovviamente, è rappresentata dall'avversario: una formazione che sta facendo bene in questo inizio di campionato e capace di diverse imprese (la più clamorosa la rimonta ai danni del Sirio Impianti da 0-5 a 6-5). Infine l'ultima insidia, la più pericolosa: la nostra testa...
Un eventuale sconfitta o anche un pareggio comprometterebbero seriamente la possibilità del massimo obiettivo (la vittoria in campionato). Con i tre punti, invece, ci si potrebbe rimettere in carreggiata e sperare che dopo le vacanze di Natale la fortuna bussi anche da queste parti.

Pronti per il pellegrinaggio


La madonna di Lourdes è pronta ad accogliere l'Unicar. La squadra non si sta esprimendo al meglio, e questo lo abbiamo detto più volte. Ma va anche riconosciuto che in tre anni di avventura non era mai capitato un periodo così sfigato. Per domani sera, infatti, l'unico recupero certo è quello di Christian Boschian, che ha smaltito l'influenza. Nulla da fare per Faion, che per la terza settimana consecutiva non riesce a rimettersi dalla bronchite (pare che il suo caso sia ormai sotto costante osservazione da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità). Ivancich da un paio di week end partecipa ai raduni dei grandi invalidi, mentre Paron Cilli si metterà eroicamente a disposizione della squadra "per far numero", ma con poche chanches di dare un contributo materiale. Come non bastasse da questa mattina è scattata l'emergenza portieri. Tellan si è infortunato alla coscia contro i Falchetti e difficilmente potrà recuperare; Cornacchia è influenzato (pure lui) e visto il cognome si teme possa trattarsi di Aviaria. Gino, Germano e Andrea stanno benne ma si toccano le palle.

lunedì 10 dicembre 2007

E adesso son cazzi...


L'espressione sconfortata di Gino Fasan è eloquenste. Adesso la situazione si fa davvero complicata. Ad essere a rischio non è solo la vittoria finale (obiettivo ambizioso, certo) ma anche la promozione in A. Dietro il Full Service continua a vincere (2 a 1 al Sirio Impianti) e, con una partita in meno, soffia idealmente il secondo posto all'Unicar. Bene anche il Trico Style, che in trasferta supera di misura l'Aviano e si avvicina pericolosamente proprio al terzo posto. Chi perde terreno, invece, è la Fioreria Tolusso, superata in casa da un brillante Sporting Porcia.

Insomma: Bar da China a parte, la corsa promozione si fa decisamente affollata.

Pagelle: si salva solo Caio Fasan


Le pagelle di questa settimana sono di Germano Beltrame

Tellan: 4,5 Esordio davvero sfortunato per "Ciccio", che si ritrova a difendere i pali dell'Unicar proprio la sera della peggior prestazione nella storia della squadra. Sfortunato sulla deviazione di Beltrame nel primo gol, ci mette del suo in occasione del secondo, quando si fa sorprendere dalla distanza. Incolpevole sulle due ultime segnature. Disorientato

Monaco: 5 La generosità non gli manca, e questo già si sapeva. Ma a volte la sua irruenza prevale sul ragionamento, e allora son dolori. Quando deve tirare non tira, quando non deve tirare (ma deve passare) lui tira. Bastian contrario

Caio Fasan: 6 E' l'unico della squadra che può portare a casa la sufficienza. Segna il gol del primo momentaneo pareggio ed è il primo stagionale. Ci mette tutto quello che ha, rischiando anche la vita e prendendo un rigorse sacrosanto che vedono tutti tranne due (che però sono proprio gli arbitri...). Don Chisciotte

Beltrame: 5 L'insufficienza se la dà lui, è questo è un segno di grande capacità autocritica. A fine gara ammette di non essere quello dell'anno scorso, di essere molto più lento e fuori dal gioco. Speriamo che un week end rigenerante (magari alle terme) possa aiutarlo. Desaparecido

Gino Fasan: 5,5 In avanti deve fare la boa, e non è il suo ruolo migliore. Ginone è adatto alle incursioni da fuori e non ama giocare spalle alla porta. Nel secondo tempo, poi, è costretto a giocare praticamente solo, senza una spalla adeguata. Gol caparbio ma inutile. Isolato

Cornacchia: 4,5 In un momento di grande emergenza lascia la porta nella speranza di dare il suo contributo in altro modo. Il contributo, però, non arriva. Il voto basso non è tanto riferito a quello che fa in campo (anche se c'è un gol sbagliato...) ma alle scelte "tattiche" che gli sono state attribuite. Incosciente

mercoledì 5 dicembre 2007

I Falchetti espugnano il Goleada


4 a 3 per i Falchetti. In una sera sola l'Unicar perde l'imbattibilità stagionale, l'imbattibilità del Goleada dopo due anni di succecci, la possibilità di tornare in vetta alla classifica e forse anche un po' di credibilità. A poche ore dall'inizio del match con i Falchetti imprecavamo per la sfiga, viste le numerose assenze. Ora imprechiamo per la prestazione offerta in campo, che definire sconcertante è poco. Le assenze ci sono, per carità, e sono pure pesanti. Ma i 6 giocatori dell'Unicar scesi sul sintetico non hanno nulla da invidiare ai 6 (non uno di più) schierati dagli ospiti: presi individualmente i valori darebbero comunque ragione agli all-blacks. E allora? E allora questo è il campionato di serie B, e forse da stasera abbiamo molte meno convinzioni e tanta più consapevolezza dei nostri limiti. Il gioco del calcetto è bello e facile, a patto che ci si tolga i paraocchi e ci si ricordi sempre che E' UN GIOCO DI SQUADRA e che contempla, nel proprio regolamento, la possibilità di passarsi la palla fra compagni. Sotto accusa non è solo l'ultima partita, ma un periodo intero. Non è un caso che nelle ultime 4 gare abbiamo segnato solo 12 gol (3 a partita), una media da retrocessione...

Per stasera non ho altro da aggiungere.

martedì 4 dicembre 2007

Ufficiale: la sfiga si è abbattuta sull'Unicar


Se la situazione era già molto difficile fino a poche ore fa, adesso è disperata. Dopo i forfait annunciati di Ivancich e Paron Cilli, anche Boschian e Faion sono fuori uso per la partita di domani contro i Falchetti. Entrambi gli attaccanti, infatti, sono stati colpiti da influenza, il tutto alla vigilia di un match importantissimo per proseguire la corsa verso la serie A. Ad Ivancich, a questo punto, rimangono 5 giocatori arruolabili; per correre ai ripari è stato convocato in extremis Luca Tellan, il quale potrebbe fare il suo esordio ufficiale fra i pali; Cornacchia, a questo punto, sarà costretto ad improvvisarsi all'occorrenza attaccante o difensore per garantire almeno un cambio ai compagni.
E meno male che quest'anno avevamo la panchina lunga....

lunedì 3 dicembre 2007

La vedetta lombarda KO fino a gennaio


In casa Unicar piove sul bagnato. Dopo l'infortunio di Ivancich (la cui entità è ancora da valutare) e la bronchite di Faion, altra tegola per gli all-blacks. Paron Cilli, già assente la scorsa settimana contro l'Aviano, dovrà rimanere fermo almeno per due settimane a causa di un intervento alla bocca. Il decorso post operatorio, come si può vedere dall'esclusiva foto che ritrae Stefano a poche ore dall'operazione, non è dei più semplici e difficilmente si potrà rivedere la vedetta lombarda in campo prima della pausa natalizia. Il prof. Maniscalchi, che ha operato il giocatore, ha voluto precisare che il volto sfigurato di Paron Cilli non c'entra nulla con il Parkinson dell'anestesista, e che i due episodi non hanno alcuna correlazione diretta.

Arriva il primo punto dei Samuel's


Il Bar da China non perde un colpo e continua a macinare punti in vetta alla classifica del campionato di serie B. La vittima di turno è quel Sirio Impianti che poche settimane fa aveva costretto sul pari l'Unicar. Nella tana di Orsago finisce 4 a 1 per i padroni di casa che la prossima settimana osserveranno il loro turno di riposo. Al terzo posto si conferma la Fioreria Tolusso che tuttavia lascia due punti a Brugnera sul campo del Trico Style: buon momento di forma per i mobilieri che dopo l'incredibile rimonta della settimana scorsa (da 0-5 a 6-5) ottengono un prezioso pari contro i più quotati fiorai. Ma la squadra più in forma del campionato, in questa fase, sembra essere il Full Service Pubblicità del bomber Ballardin: vittoria esterna sul difficile campo dello Sporting, quarto posto in classifica con una partita in meno rispetto al terzetto di testa e miglior attacco del torneo; insomma, niente male come biglietto da visita. Brutto tonfo della Stargiovani, che perde nettamente il derby di Morsano con i Falchetti. Questi ultimi sono al loro primo successo stagionale (se si esclude la vittoria a tavolino con i Samuel's). Proprio i Samuel's mettono in cascina il loro primo punticino stagionale, e potevano essere 3 se non fosse arrivato il pareggio del Più Sport nei minuti finali. Adesso l'unica formazione ancora a zero punti è rimasta l'Aviano.

sabato 1 dicembre 2007

Caio: un premio alla costanza


Le pagelle di questa settimana sono di Andrea Monaco.


Cornacchia: 7 Deve lavorare parecchio fra i pali, e questo non è mai un buon segnale per la squadra. Specie nella ripresa anche lui perde la necessaria lucidità per impostare l'azione con i piedi. Pratico


Monaco: 6,5 Se avesse giocato da solo la partita sarebbe finita 2 a 2. Nel primo tempo, infatti, è sua la doppietta che sembra mettere al sicuro l'Unicar: fino a quel momento era stato il Bayern Munchen dello scorso anno. Nella ripresa regala due gol agli avversari: se il primo è il classico infortunio difensivo, il secondo è un grave errore per uno della sua esperienza. La sua sindrome da doppia personalità continua... Giano Bifronte


C. Fasan: 7 Lo avevamo detto appena una settimana fa. Il rendimento di Caio in questo inizio di stagione è di una costanza quasi matematica. Fino ad ora tutti hanno avuto alti e bassi, lui no. Affidabile e concreto, piazza un paio di anticipi secchi e offre un assist d'oro al Bosky. Clonatelo


Beltrame: 5,5 L'insufficienza credo sia dovuta a qualche pericolo di troppo occorso in difesa. Ma va detto che il Ger, pur consapevole di non attraversare il suo miglior momento di forma, è anche il più sacrificato; gioca in un ruolo che non è il suo e per i miracoli non è ancora attrezzato. Umano


Gino Fasan: 6/7 Torna al gol dopo qualche settimana di digiuno, e che gol! Piazza una minella da far invidia al Morgado nazionale che lascia di stucco il portiere avianese. Gioca e si sbatte come sempre ma alla fine paga dazio anche lui, faticando a rientrare nell'arrembaggio degli ultimi minuti. Generoso


Boschian: 6- Sfortunatamente non riesce a ripetere la grande prestazione della settimana scorsa contro la Tolusso. Segna un gol, è vero, ma sbagliarlo sarebbe stato un insulto al calcio. Gioca moltissimi palloni, ma spesso si intestardisce troppo nel tener palla. Nel finale rimedia a un suo errore salvando sulla linea un gol già fatto. Responsabile


Faion: 6 Dobbiamo anzitutto partire dalle attenuanti. Per la seconda partita consecutiva, infatti, Daniele gioca imbottito di antibiotici per la bronchite. Il fatto che sia sempre venuto a giocare, pur debilitato, è la dimostrazione che si è inserito alla grande e questo ci fa davvero piacere. In campo fa quel che può: qualche numero gli riesce, ma purtroppo mai in fase di conclusione. Influenzato

venerdì 30 novembre 2007

Con l'Aviano finisce 4 a 3... ma che paura!

(Foto Baba: la quiete prima della tempesta)

In queste circostanze si usano le frasi fatte, tipo: "L'importante è vincere, non importa come..."; oppure: "Intanto i tre punti, al gioco penseremo". Ed infatti i tre punti sono l'unica cosa da salvare di un mercoledì sera davvero sciagurato. Il 4 a 3 finale contro l'ultima della graduatoria è buono soltanto per la classifica, e non si venga a dire "mancava quello, mancava quell'altro" perchè altrimenti non si va da nessuna parte...
Quello che onestamente si fa fatica a capire è la metamorfosi che l'Unicar ha avuto fra il primo ed il secondo tempo. Eh si, perchè nella prima frazione di gioco Fasan e compagni avevano messo sotto l'Aviano sia sul piano del gioco, sia sul piano del risultato (3 a 0). Per lunghi tratti si è rivisto il miglior gioco dell'Unicar, con buone triangolazioni, affondi improvvisi, possesso palla col portiere, eccetera, eccetera eccetera. Per la cronaca gran gol del vantaggio di Ginone Fasan con soluzione da fuori area dritta dritta sotto la traversa e doppietta di un ritrovato Monaco finalmente in grado di far male nel corso delle sue sortite offensive. Nella ripresa, come detto, la metamorfosi o, se preferite, il tracollo. Lo stesso Monaco, fino a pochi minuti prima il migliore in campo, regala due gol agli avversari: prima con un retropassaggio sciagurato dopo la chiamata del portiere, poi concedendo al suo uomo di girarsi a centro area e infilare il diagonale giusto. Ma i problemi non sono solo dietro: davanti le punte faticano a dialogare e a trovarsi, con soluzioni troppo spesso personali e testarde. Non è un caso che il quarto gol di Boschian sia giunto sull'unico assist di tutto il secondo tempo da parte di un difensore (Caio Fasan).
Sul 3 a 4 l'Aviano ci crede e schiaccia l'Unicar nella propria area. Subentra la paura della beffa e i giocatori dell'Unicar non riescono a fare possesso con una palla che nel frattempo è diventata rovente. Boschian salva una volta sulla linea, Faion stoppa una conclusione a botta sicura dell'Aviano e almeno altre due occasioni clamorose per gli ospiti fanno venire i brividi. In panchina/tribuna, nel frattempo, si registrano due ricoveri da infarto e un collasso di Ivancich che non si capacita di quanto avviene in campo.
Come non bastasse, nel dopo partita, giunge da Orsago la notizia di un Bar da China ancora vincente, con la solita sicurezza nonostante alcune pesanti assenze. Chapeau





martedì 27 novembre 2007

Contro l'Aviano è emergenza difesa


La partita con l'Aviano si presenta piena di insidie. Anzitutto psicologiche: gli "0" punti degli avversari, infatti, non devono condizionare l'Unicar, che non deve commettere l'errore di sottovalutare il match. Non va dimenticato che l'anno scorso fu proprio l'Aviano a infliggere la prima sconfitta stagionale agli all-blacks. Situazione d'emergenza soprattutto in difesa, con le assenze certe di Ivancich (almeno un mese di prognosi) e di Paron Cilli (ancora impegnato a spacciar pillole in giro per Milano). A queste potrebbe aggiungersi anche quella di Beltrame, per motivi familiari: si deciderà soltanto all'ultimo.

Il Full Service adesso fa paura


Detto del pareggio dell'Unicar e della vittoria del Bar da China, la sesta giornata rilancia le quotazioni del Full Service Pubblicità, capace di segnare 28 gol nelle ultime 3 partite: un attacco da paura insomma. Vittima di giornata i Falchetti, che senza la vittoria a tavolino di qualche settimana fa sarebbero ancora fermi al palo. Stessa situazione per l'Aviano, nettamente battuto da uno Sporting finalmente tornato alla vittoria. Il gruppone di metà classifica comprende anche Stargiovani e Rigo Idelmo, che hanno diviso la posta, e Trico Style, capace di espugnare il campo del Sirio Impianti.

sabato 24 novembre 2007

Lasciate ogni speranza voi ch'entrate


Era il 23 novembre del 2005, campionato di serie D. La Pizzeria Happy riusciva nell'impresa di espugnare il Goleada, battendo l'Opel Unicar per 4 a 3. Quella fu la prima e unica sconfitta interna degli all-blacks. Da allora solo tre squadre (il Green Planet, il Pieffe Union e il Sirio Impianti) sono riusciti a tornare a casa con almeno un punto. Con oggi, sono esattamente 2 anni di imbattibilità casalinga!

Quando Boscov allenava il Real Madrid diceva che gli avversari che imboccavano il tunnel del Santiago Bernabeu avevano già perso... Bene, la porta girevole del Goleada è praticamente la stessa cosa: lasciate ogni speranza voi ch'entrate (mi raccomando, è Dante, non Ramazzotti).

Adesso se l'omino dell'Unicar con la sfera di cristallo vuol portare sfiga anche su questo...

Qualcuno l'aveva previsto...


L'infortunio di Maurizio Ivancich pare avere uno strano retroscena. Qualcuno, infatti, leggendo sul blog delle splendide condizioni fisiche del nostro numero 10 e delle ottime prestazioni fin qui fornite avrebbe fatto strane illazioni circa l'età del Mauri, intimandogli di stare attento perchè alla fine gli anni sono pur sempre 45... Neanche a farlo apposta l'infortunio è arrivato con una puntualità impressionante. Non è che qualcuno all'Unicar, magari molto in alto, ha una sfera di cristallo nascosta da qualche parte?

Mauri, tien duro e in bocca al lupo.

giovedì 22 novembre 2007

Bosky: una partita alla Vieri!

Le pagelle di questa settimana sono di Christian Boschian
Cornacchia: 9 E' bastata una settimana di convalescenza, poi la Chimentite è passata. Dimenticate le incertezze dell'ultima giornata, para tutto quello che si può parare, compreso un tiro libero. Ritrovato


Caio Fasan: 7 E' il classico giocatore che vorresti sempre nella formazione del fantacalcio: a prescindere dal rendimento della squadra lui, il suo sette, se lo porta sempre a casa. E scusate se è poco. Certezza


Monaco: 6 Sarà per lo squaraus che lo frena, sarà per qualche osservatore importante in tribuna, ma non riesce mai a incidere sul match in maniera decisiva. Rivedibile


Ivancich: 6,5 Fino al momento dell'infortunio garantisce sicurezza e tranquillità in difesa, senza disdegnare qualche conclusione a rete. Poi il ginocchio lo tradisce e deve riaccomodarsi in panchina. Sfortunato


Paron Cilli: 7 Da un suo errore nasce l'azione del primo gol avversario. Ma a parte questa sbavatura la vedetta di Cinisello gioca la solita partita grintosa e tatticamente ineccepibile. Puntuale in difesa, prezioso in avanti. Spavaldo


Gino Fasan: 6,5 Il campo di Pravisdomini non si addice alle sue caratteristiche. Lo Stromberg de noi altri avrebbe bisogno di spazi più ampi per innescare la potenza dei suoi cavalli, ma deve accontentarsi di un mesto galoppo. Contenuto


Beltrame: 6 Confortanti segnali di miglioramento, sotto tutti i punti di vista. Si sacrifica a giocare anche in difesa nelle situazioni di emergenza: lui si fa trovare pronto, tanto dove lo metti sta. Suppellettile


Boschian: 9 Il Boscky si mette un 9 che è tutto meritato. Segna il primo gol su rigore, e tutti a dire "che ci vuole". Ma intanto, lui, la responsabilità se la prende sempre, e non fallisce quasi mai. Pronto sull'assist di Faion, il capolavoro lo fa in occasione del terzo gol. Quando decide di segnare non c'è difensore che tenga. Vierizzato


Faion: 6 Sbaglia un gol da mangiarsi le mani dopo una serata più buia del solito (e non è una metafora, vista l'illuminazione della palestra di Pravisdomini). Ma le attenuanti ci sono tutte: il raffreddore gli occlude praticamente tutte le cavità che ha in corpo, buco del culo compreso. Chiude la serata con la febbre a 38. Ingolfato

Con le unghie, con i denti e le stampelle

Cominciamo con il dire che quella di ieri è stata una bella partita: combattuta, con continui capovolgimenti di fronte, rigori, tiri liberi, agonisticamente accesa ma sempre corretta... insomma, come si dice in questi casi, una partita vietata ai deboli di cuore. A Pravisdomini è finita 3 a 3, ed il risultato è sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. L'Unicar acciuffa il pareggio al minuto 39 del secondo tempo, ma crediamo di poter dire senza rubare nulla ad un'ottima Fioreria Tolusso. Ma veniamo alla partita (come disse Rocco Siffredi a San Siro...).
Ivancich sceglie di cambiare le carte in tavola fin dall'inizio, per cui nel quintetto di partenza non c'è Monaco ma Paron Cilli a far coppia con Caio Fasan in difesa; in avanti collaudato duo Boschian e Gino Fasan mentre le chiavi della porta sono affidate al solito Cornacchia. Nel primo tempo meglio la Fioreria Tolusso. Gli all-blacks faticano tremendamente a prendere le misure ad un campo insidiosissimo, mentre i padroni di casa dimostrano di trovarsi decisamente a loro agio. Le conclusioni più pericolose, in questa fase, sono proprio dei fiorai che arrivano al gol dopo un errato disimpegno di Paron Cilli che consente all'attacco avversario di infilarsi al centro. Il pareggio fortunatamente non tarda ad arrivare grazie ad un rigore generoso confesso per fallo da tergo: Bosky si incarica dell'esecuzione e scaraventa in porta una sciaborda da paura. Nonostante la supremazia della Fioreria Tolusso nel possesso palla, l'Unicar riesce a raddoppiare: questa volta è Faion, da poco entrato per Gino Fasan, a lavorare un buon pallone sulla sinistra e a mettere al centro per Boschian che deve solo spingere in rete. Sul risultato di 2 a 1 l'Unicar commette però una serie di falli inutili in zona d'attacco, mandando per ben due volte la Tolusso sul dischetto del tiro libero: prima la buona sorte (palo) e poi Cornacchia (parata) mantengono immutato il punteggio. Nella ripresa l'Unicar sembra ritrovare il gioco, impostando con ordine da dietro grazie ai soliti scambi con il portiere. Ma nel momento migliore di Ivancich e soci arriva l'uno due della Tolusso. Prima un tiro di punta dalla tre quarti che fulmina Fantomas, poi una sfortunata deviazione di mano di Paron Cilli ribaltano ancora la situazione: 3 a 2 per i padroni di casa. Ulteriore mazzata l'infortunio di Ivancich, tradito dal ginocchio e accompagnato in panchina a spalla. E' a questo punto che viene fuori l'orgoglio, con una pressione asfissiante alla ricerca del pareggio: le occasioni fioccano un po' per tutti, alcune clamorose (vedi Faion da solo a porta praticamente libera). La Tolusso approfitta degli spazi che ovviamente vengono lasciati da chi è costretto a sbilanciarsi, ma Cornacchia tiene la baracca in piedi. Ottimo anche il portiere di casa, che sembra insuperabile. Al minuto trentanove, tuttavia, Bosky trova un gol rabbioso e caparbio con un diagonale di sinistro e riagguanta il pari.
Le note liete vengono dalla reazione di carattere: pur non giocando da Unicar l'imbattibilità è stata preservata da una prova di orgoglio. Le brutte notizie, invece, dall'infermeria: gli unicarini escono malconci dal linoleum di Pravisdomini. Faion debilitato dall'influenza, Paron Cilli e Boschian con indurimento muscolare e soprattutto Ivancich con il sospetto di una lesione al crociato. In tarda serata, poi, attacco di squaraus a Monaco aggrappato alla tavoletta del water per diverse ore. In settimana aggiornamenti sulle condizioni dei malcapitati

mercoledì 21 novembre 2007

Ultime dall'infermeria


Dopo le ultime visite mediche, l'infermiera dell'Unicar ha dato l'OK per tutti, che dunque ce l'hanno alto. Il morale, ovviamente.
Al rientro anche Paron Cilli, che si è disincagliato dalla tangenziale di Milano, e Boschian, che ha montanto. La cucina, ovviamente.

martedì 20 novembre 2007

A Pravisdomini sarà scontro al vertice


L'avversario di questa settimana, almeno sulla carta, è il più difficile di questo inizio campionato. La Fioreria Tolusso, infatti, ha al suo attivo ben quattro vittorie e una sola sconfitta, maturata peraltro nello scontro diretto con la capolista Bar Da China. I 12 punti in classifica fanno della Fioreria Tolusso una delle principali candidate alla promozione in serie A, se non addirittuta alla vittoria finale. Poche notizie sulla squadra, che comunque da diversi anni è abituata a giocarsi promozioni e salvezze a cavallo fra serie A e serie B. Un'incongnita anche il campo: per l'Unicar, infatti, sarà la prima volta nella sua storia a Pravisdomini, per cui occorrerà prendere presto le misure al terreno di gioco per non dare troppo vantaggio agli avversari.

Il Bar da China vince ancora


Sacile, dal nostro attento inviato Giampiero Galeazzi.
Il Bar da China non perde un colpo, e continua la sua incontrastata marcia in vetta alla classifica di B. Almeno per un paio di giorni Lucchese e compagni potranno godersi il panorama dall'alto dei loro 16 punti, sperando che Fioreria Tolusso e Unicar si facciano del male da sole nel big match di domani sera a Pravisdomini. Nessuna sorpresa, infatti, nel primo incontro della 6 giornata, conclusosi con la vittoria esterna del Da China al PalaMicheletto per 4 a 1.Il Più Sport si presenta in campo con una formazione largamente rimaneggiata: assenti il portiere Sonego (squalificato), Mirko Carlet e soprattutto Diego Manarin, ancora alle prese con un ginocchio malconcio (è malconcio da 8 anni però…). La formazione capitanata da Roberto Bortolussi, a onor del vero, non ha demeritato, ma paga a caro prezzo (e forse oltre le proprie colpe) alcune ingenuità difensive. Dal canto suo il Bar da China ha interpretato la gara con il piglio della grande squadra, con atteggiamento sornione e quasi remissivo, approfittando di ogni minimo errore degli avversari. Poi una buona impostazione di difesa e un portiere apparso molto sicuro del fatto suo hanno fatto il resto: insomma, come si dice in questi casi, il massimo risultato con il minimo sforzo.

sabato 17 novembre 2007

Bar da China e Fioreria Tolusso si rifanno sotto


Il Bar da China e la Fioreria Tolusso approfittano del mezzo passo falso dell'Unicar e si rifanno prepotentemente sotto. Il Da China, approfittando del fattore campo, ha avuto ragione di un ostico Sporting Porcia, mentre la Fioreria Tolusso si è imposta in trasferta a Morsano contro i Falchetti. Al quarto posto un terzetto composto da Sirio Impianti, Rigo Idelmo (4 a 1 ai Samuel's) e Stargiovani (4 a 3 all'Aviano) mentre dalle retrovie sta venendo fuori bene il Full Service Pubblicità che evidentemente deve aver trovato la quadratura del cerchio dopo un avvio difficile. I numeri dicono bene a Faion, che rimane capocannoniere del torneo incalzato però da Lucchese e dai fratelli Ballardin. Nonostante le tre reti subite l'Unicar mantiene la miglior difesa ma deve cedere lo scettro del miglior attacco, ora in mano proprio al Bar Da China. Nel prossimo turno interessante scontro al vertice fra Unicar e Tolusso, mentre Bar da China farà visita ai sacilesi del Più Sport.

giovedì 15 novembre 2007

Fantomas: la dura legge dei portieri...


Le pagelle di questa settimana sono di Candido Cannavò:


Cornacchia 5: E' la dura legge dei portieri. Una settimana fai l'eroe, quella dopo ti prende la Chimentite (nella foto un'immagine del virus). E' forse la sua serata più nera da quando è all'Unicar: ci mette del suo in tutti e tre i gol, ed evidentemente il primo clamoroso errore ne ha condizionato la prestazione. Saponetta

Caio Fasan 6,5: Solo qualche imprecisione in fase di possesso palla. Non concede nulla agli avversari che passano dalle sue parti e si rende protagonista di recuperi importanti. Se sull'ultima azione fosse arrivato il gol gli si poteva dedicare un monumento. Affidabile

Monaco 6: Come si dice a scuola: bene, ma potrebbe fare di più. Non è una frase di circostanza, perché chi ha giocato con lui gli anni scorsi sa cosa può dare 'sto ragazzotto tutto bicicletta e palestra (ve lo ricordate in finale col Doria?). E' il maestro del "dai e vai", eppure se va non la da, se la da non va. Enigmatico

Beltrame 6: sui suoi piedi capitano le più nitide occasioni dell'Unicar, una per tempo. Se le sbaglia non è sempre per colpa sua (specie la seconda ha fatto il possibile), ma anche Germano non sembra ancora entrato in piena forma. Apettando Godot

Ivancich 7: anche nelle serate di buio continua ad essere uno dei più illuminati. Segna il primo gol, assist a Faion per il terzo e lanci in profondità con il contagiri; a differenza dell'anno scorso sembra stare meglio anche fisicamente. Highlander

Gino Fasan 6,5: un gol e tanto lavoro sporco. Le maglie strette della difesa avversaria non si addicono molto alle sue caratteristiche, ma lui si sbatte come quella volta in Ungheria… Tenace

Faion 7: mette in mostra il solito repertorio tecnico di cui dispone. Fa letteralmente ammattire la difesa avversaria e la mette in costante apprensione, ma alla fine deve "accontentarsi" di un solo gol. Assist prezioso a Gino sul secondo gol. Satanasso

Unicar fermata: con il Sirio è 3 a 3

Un'Unicar poco brillante non va oltre il pareggio casalingo contro il Sirio Impianti, lasciando per strada due punti importanti nella corsa promozione. Partita molto strana al Goleada, con gli all-blacks (di nuovo in blu) evidentemente superiori agli avversari senza tuttavia sembrare convinti dei propri mezzi. Confermate le assenze di Paron Cilli e Boschian, Ivancich presenta un quintetto nuovo, con Faion dal primo minuto in avanti al fianco di Gino Fasan e Ivancich stesso a formare la coppia difensiva con Caio Fasan. L'inizio dell'Unicar è promettente: solito possesso palla con il portiere, buona circolazione e affondi pericolosi nel cuore della difesa avversaria. E infatti dopo pochi minuti arriva anche la prima rete, grazie ad una conclusione di capitan Ivancich che approfitta di una distrazione della difesa ospite. Il Sirio Impianti tenta una reazione immediata, ma Cornacchia sembra non aver esaurito i super-poteri di Porcia. Lo schema tattico non cambia e su una combinazione Faion-Fasan arriva il raddoppio di Gino con un preciso diagonale. Anche gli innesti di Monaco e Beltrame dopo il time-out non abbassano la qualità del gioco dell'Unicar, ma quando tutti pensano di andare al riposo sul 2 a 0, Cornacchia regala un gol al Sirio facendosi scivolare la palla dalle mani su una conclusione innocua.
La ripresa inizia dunque con il minimo vantaggio: l'Unicar riesce ancora una volta a portarsi a più due, questa volta con una giocata di Ivancich che mette Faion nelle condizioni di colpire. Sul 3 a 1 il Sirio continua incredibilmente a non pressare, e forse l'Unicar commette l'errore di non attendere. Un contropiede avversario infatti trova la difesa di casa un po' impreparata e sulla conclusione che ne scaturisce Cornacchia è un po' molle nella parata e viene perforato sul primo palo. A questo punto la paura di non farcela prende il sopravvento: le occasioni davanti fioccano, ma non c'è mai troppa lucidità al momento opportuno. Ci provano un po' tutti, da Faion, a Beltrame, a Gino Fasan, ma il gol non arriva. Il finale sembra già scritto: punizione del Sirio dal limite, Cornacchia respinge per ben due volte, ma alla terza non può nulla: è il 3 a 3 finale.
Negli spogliatoi grande delusione e qualche considerazione sulle assenze: per qualcuno, infatti, la mancanza di due pedine come Boschian e Paron Cilli si è fatta sentire; ma su questo punto capitan Ivancich è stato perentorio: una squadra che vuol vincere il campionato non può cercare attenuanti di questo genere e deve piuttosto abituarsi a giocare come sa anche nelle emergenze. Sottoscriviamo.

mercoledì 14 novembre 2007

Ultim'ora: Boschian indisponibile per stasera

Dopo Paron Cilli l'Unicar dovrà rinunciare anche a Christian Boschian per l'incontro di questa sera con il Sirio Impianti. Il bomber, infatti, dovrà dare forfait perchè gli montano la cucina. Speriamo che gli montino solo quella...
Situazione d'emergenza dunque, per un match che si presenta già molto insidioso prima ancora del fischio d'inizio.

martedì 13 novembre 2007

Ultime dall'infermeria


Il campo di Porcia lascia qualche ammaccatura ai giocatori dell'Unicar... Escoriazioni e botte varie per Caio Fasan, Monaco e Cornacchia, quest'ultimo ancora alle prese con un gomito malconcio. Beltrame pare aver smaltito il fuso orario dell'Africa, peccato per quel problemino con la malaria. Unica assenza certa (e grave) è quella di Paron Cilli, ancora una volta a Milano. Patron Zomero, a questo punto, potrebbe decidere di assumerlo all'Unicar come venditore per evitare le sue continue trasferte a vendere viagra in giro per l'Italia...

lunedì 12 novembre 2007

Al Goleada arriva il Sirio Impianti


Mercoledì sera, con fischio d'inizio alle ore 20.40, al Goleada arriverà il Sirio Impianti, formazione attualmente al quarto posto in classifica a quota 6 punti. Il Sirio Impianti, in pratica, è l'emanazione del Tre Botti, ottima compagine giunta seconda nel campionato CDAS alle spalle del Duca Bar si Zilli&Grisostolo (nonchè ex squadra di Daniele Faion). Ovviamente nel CSI non potranno militare i tesserati FIGC (cosa consentita nel CDAS) e mancheranno pure diversi giocatori tesserati per altre squadre CSI di serie A (vedi ICEM). In ogni caso il Sirio Impianti si presenta come formazione organizzata e dalla panchina lunga. L'inizio di campionato è stato buono (2 vittorie e 1 sconfitta, di misura, con la Fioreria Tolusso) e anche in considerazione del turno di riposo già osservato, il Sirio potrebbe candidarsi per le posizioni di vertice. Insomma: partita da non perdere.

La Stargiovani ferma il Bar da China


Buone notizie provengono dagli altri campi della serie B. Il Bar da China, fino a questo momento la principale antagonista dell'Opel Unicar, non va oltre il pari sul difficile campo di Morsano della Stargiovani e consegna agli all-blacks il comando solitario della classifica, ancora a punteggio pieno. Dal mucchio comincia ad emergere anche la Fioreria Tolusso, che fredda il Rigo Idelmo con un 6 a 0 che non ammette repliche e che lancia i "fiorai" in zona promozione. Brusca frenata del Trico Style che sul campo amico incappa nella seconda sconfitta consecutiva contro il Più Sport: dopo aver raccolto solo complimenti, per Bortolussi e compagni è la prima, meritata vittoria stagionale che cancella lo "zero" dalla casella punti. Primo successo anche per il Full Service, che dopo un difficile inizio di campionato ritrova la vena realizzativa di bomber Ballardin e sommerge il malcapitato Aviano, ora ultimo con i Samuel's. Proprio questi ultimi regalano un 3 a 0 a tavolino ai Falchetti, rinunciando di fatto a presentarsi a causa delle molte assenze. I rossoblu ringraziano, passano alla cassa e mettono in cascina i primi tre punti. Turno di riposo per il Sirio Impianti, prossimo ospite dell'Unicar al Goleada.

giovedì 8 novembre 2007

L'Opel Unicar in Austria per il quadrangolare del canederlo!


E' ufficiale! Il 15 e 16 dicembre l'Opel Unicar rappresenterà il Friuli Venezia Giulia e l'Italia al tradizionale Kreten Tournament (Torneo della locale sagra del canederlo). Nel blog non abbiamo voluto anticipare nulla per scaramanzia, ma ora l'iscrizione al torneo è cosa fatta. Gli all-blacks si troveranno di fronte i padroni di casa del Bad Kleinkirchheim, gli sloveni del Kraniska Gora Tiramelofora, e i crucchi dello Sturmtruppen calcio a cinque. La società Unicar srl, per l'occasione, metterà a disposizione della squadra l'Opel Vivaro aziendale.

Se il mercoledì champions è da leoni, non andare in Austria è da coglioni...

mercoledì 7 novembre 2007

Questo è un lavoro per Fantomas


Le pagelle di questa settimana sono di Gino Fasan



Cornacchia: 9 Una serata da Fantomas, in tutti i sensi. Incolpevole sul gol, fa il gattone in almeno 5 o 6 occasioni. Saracinesca

C. Fasan: 7 Nel primo tempo sbaglia un solo passaggio: per il resto è perfezione pura, specie nel tenere la posizione in un campo difficile da interpretare. Qualche affanno in più nella ripresa, quando lo Sporting preme sull'acceleratore. Scivoloso

Monaco: 7 Non è ancora l'Andrea che conosciamo, ma ha dimostrato di aver compreso bene il ruolo che gli è stato chiesto. Sfiora il gol nell'unica sortita in avanti degna di nota (gran parata di Bertoli), per il resto grande concentrazione e ordine. Diligente

Paron Cilli: 8 Lavora in campo farmaceutico, per cui qualche sospetto è lecito… E' in condizioni strepitose, grande padronanza delle situazioni e, soprattutto, diga impenetrabile in difesa. Roccia

Beltrame: 6.5 Pare non aver smaltito i ritmi africani. Tomo tomo, cacchio cacchio lui entra, si smazza ma non s'ammazza e fa l'ippopotamo nella savana. Ma quando serve piazza l'artiglio del giaguaro, tanto per non perdere le abitudini. Africanato

Ivancich: 7 Spiace ripeterci, ma quando uno è mister dentro non c'è nulla da fare. Legge per tempo il momento di difficoltà della squadra e cambia le carte in tavola prima del time out (l'anno scorso, proprio a Porcia, la sconfitta arrivò anche per un ritardo nei cambi). In campo solita grande autorità. Preciso

Boschian: 7+ Forse il ruolo non gli è gradito, ma la presenza di Faion là davanti gli ha tolto in parte le luci della ribalta. Lui accetta la parte con grande umiltà e senso di squadra: tanto il gol, prima o poi, arriva. Gregario (di lusso)

G. Fasan: 6+ Il voto se lo è messo lui e onestamente crediamo abbia esagerato con l'autocritica. E' vero: il gol dello Sporting nasce da un suo errore, ma come dice il proverbio solo chi non lavora non si sporca mai. Volenteroso


Faion: 8- Per la seconda volta si becca un "meno" in pagella perché quando vede la porta non c'è compagno che tenga. Ma il Fagiolino di questi tempi ricorda tanto il miglior Inzaghi: se gli lasci un metro è letale. Impippito

Orgoglio Unicar a Porcia


Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata ed in effetti così è stato: contro lo Sporting è stata partita vera, contro un avversario al quale bisogna rendere l’onore delle armi. Lo Sporting ci è piaciuto tantissimo, probabilmente una delle più belle squadre incontrate fin qui dall’Unicar e siamo certi che reciterà un ruolo da protagonista nel campionato di serie B. Insomma, a Porcia sarà dura per tutti…
L’Unicar si presenta con il solito quintetto iniziale: Cornacchia fra i pali, retroguardia composta da Monaco e Caio Fasan, con Gino Fasan e Boschian a fare da guastatori davanti. Dal punto di vista tattico l’impatto con la gara è perfetto: manovra con il portiere senza affrettare, grande copertura in difesa, posizioni tenute con grande ordine. L’Unicar, nella prima fase, ha il gran merito di aspettare e costruisce due nitide palle gol con Bosky e Monaco neutralizzate dal portiere di casa, l’ottimo Bertoli (fra i migliori in campo a fine gara). Dall’altra parte una sola conclusione degna di nota dello Sporting con Cornacchia pronto su Rizzi. Al primo time out la situazione è ancora ferma sullo zero a zero. Per gli all-blacks (per l’occasione tornati a vestire le maglie azzurre) entrano Paron-Cilli, Beltrame, Faion e Ivancich che non cambiano per nulla il tema tattico della partita. Anzi, l’innesto di Faion aggiunge qualcosa sotto il profilo della velocità ed infatti, di li a poco, Fagiolino si beve due uomini della difesa avversaria e consegna a Beltrame una palla che chiede solo di essere spinta in rete: 1 a 0 e boato del pubblico (Roberto aveva mangiato castagne…).
Si va al riposo con il minimo vantaggio e con l’imbattibilità di Cornacchia salita nel frattempo a 80 minuti. Nella ripresa, tuttavia, il gioco degli unicarini ha una leggera flessione, anche per le pronte contromisure dello Sporting che aggredisce di più i portatori di palla. Dopo sei minuti, su un errato passaggio di Gino Fasan che non vede il fratello Caio smarcato sulla sinistra, Rizzi si impossessa della palla e si invola verso la porta di Cornacchia battendolo con un preciso diagonale: 1 a 1. Ivancich fiuta il pericolo di un possibile calo e dalla panchina anticipa i cambi; la mossa si rivela azzeccata e dopo pochi minuti Faion approfitta di una ingenuità di un avversario per presentarsi davanti a Bertoli e chiudere con il suo colpo preferito: piatto ad uscire e 2 a 1 per l’Unicar. A questo punta la partita si fa apertissima, con lo Sporting in forcing, con un imprinting senza jogging ma col piercing (scusate…). Marco Falotico e Rizzi ingaggiano una sfida nella sfida con Cornacchia che, indossato il costume da Fantomas, si mette a fare il supereroe. Nel finale ancora Faion si inventa un tiro da posizione impossibile che mette in difficoltà Bertoli: quel lestofante di Boschian si avventa per primo sulla ribattuta e mette al sicuro il risultato. L’ultima menzione per il pubblico: dedichiamo la copertina a Federica, la Pina, Roberto e il Baba, che hanno sfidato i –45 gradi del tendone di Porcia armati di copertine e latte caldo (a qualcuno ci è scappata pure qualche goccia di rhum… di troppo). Un giorno ci spiegheranno chi cazzo glielo fa fare.

martedì 6 novembre 2007

Ultime dall'infermeria


E' cambiato il personale infermieristico.... e adesso stiamo tutti benissimo!!!

lunedì 5 novembre 2007

L'Unicar si prepara alla trasferta di Porcia



Messo in archivio il temuto derby con I Samuel's, l'Unicar si prepara alla difficile trasferta sull'ostico campo dello Sporting Porcia. I fattori ambientali, come al solito, saranno avversi visto che il "tendone" di Porcia è una vera e propria ghiacciaia. Per questa ragione il ritiro prepartita è stato fissato a Maniago, nella cella frigorifera del supermercato di Christian Boschian (nella foto, Andrea Monaco durante l'ultimo allenamento con le manze). In questo modo sarà possibile ambientarsi meglio al clima di martedì sera. Il campo di Porcia è insidioso anche per le dimensioni: indubbiamente il più grande del campionato. Anche i precedenti non dicono nulla di buono: oltre alla recente Supercoppa, giocata decisamente male, l'Unicar ha maturato proprio allo Sporting una delle tre sconfitte della sua storia: quella dello scorso anno contro il Green Planet.
Oltre al fattore campo ci sono poi gli avversari: lo Sporting Porcia, sulla carta, è l'avversario più temibile fra quelli affrontati finora e anche la classifica (4 punti in due partite) lo testimonia.

Il Bar Da China tiene il passo dell'Unicar


Detto della vittoria dell'Unicar sui Samuel's, vediamo gli altri risultati della terza giornata del campionato di serie B. Il match più importante è andato in scena ad Orsago, con il Bar Da China vittorioso sul Trico Style. Grazie a questo successo proprio il Bar Da China rimane l'unica squadra ad affiancare l'Unicar a punteggio pieno. Vittorie esterne per la Stargiovani (4 a 3 al Più Sport) e per la Fioreria Tolusso, che ferma la striscia di due vittorie consecutive del Sirio Impianti. Falchetti, Rigo Idelmo, Sporting Porcia e Full Service pubblicità dovranno recuperare il turno in gennaio, mentre ha riposato l'Aviano.

giovedì 1 novembre 2007

Anche Faion cala il poker


Le pagelle di questa settimana sono di Maurizio Ivancich:

Cornacchia: 6,5. Con i piedi è meno lucido del solito, con qualche imprecisione di troppo sia in fase di palleggio sia in fase di costruzione. Fra i pali, tuttavia, è perfetto: abbassa la saracinesca con tre parate e chiude bottega imbattuto. Verginello

Caio Fasan: 6. Un po' bloccato sulle gambe (per sua esplicita ammissione) non riesce a scuotersi di dosso una certa tensione per la partita. E' comunque attento in difesa e quando occorre con disdegna il fallo tattico. Marpione

Monaco: 6. Si presenta al Goleada eccitato come un tossicodipendente ad Amsterdam. Pur essendo un ex, dice di non sentire la partita, ma alla resa dei conti sembra il più condizionato. Non ci sono errori particolari nella sua prestazione, ma deve imparare a gestire l'emotività. Incontinente

Paron Cilli: 7. Partita di sostanza, e non solo per i due gol segnati. Conferma l'ottimo momento di forma con interventi sicuri e puntuali in difesa, dove fa valere la sua fisicità (bello il duello con Charlie). In avanti raramente eccede nel possesso palla e da lui partono quasi sempre passaggi importanti. Vedetta lombarda

Ivancich: 6,5. Come già accaduto a Morsano entra in campo per mettere un po' d'ordine. E' essenziale nel portare un po' di tranquillità nelle retrovie; predica semplicità – con le parole e con i fatti – e detta i tempi a tutta la squadra. Metronomo

Gino Fasan: 6. Il voto è un po' bassino solamente perché nelle prime due uscite stagionali il suo rendimento è stato altissimo per cui, se gioca una partita "normale" la differenza è notevole. Cerca il gol insistentemente: si vede che gli interessa la classifica marcatori, e questo è un bene dal punto di vista della motivazione. Ma quando vede i compagni smarcati (vedi Faion) non rinuncia ad assist con fiocco. Umile

Boschian: 7. Anche ieri sera il Mago la sua magia l'aveva fatta, tirando fuori dal cilindro un interno sinistro a giro che, per questione di centimetri, timbra il palo avversario con la scritta vammela a pijà. Serata di magra sotto porta, ma quando non segna lui ci pensano gli altri. Spensierato

Faion: 8. Passa ai box e finalmente si fa cambiare le gomme. Il tappeto del Goleada comincia a piacergli e lui ritrova sempre più confidenza con i suoi colpi (controllo di suola, cambi di passo, tiro di punta, ecc.). Dopo Gino e Christian cala anche lui il suo poker e inizia una sfida in famiglia tutta da seguire. Funambolo

L'Unicar si aggiudica il set


Terza partita e terza vittoria consecutiva dell'Unicar, che di fronte al pubblico amico (ieri record di presenze al Goleada, con almeno una ventina di spettatori…) infligge un punteggio tennistico ai Samuel's (6-0). Soddisfazione per il risultato, per i tre punti in classifica e per la porta di Cornacchia rimasta inviolata (a proposito, con il secondo tempo di Morsano siamo già a quota 60 minuti, che non è male…); non si può dire altrettanto per il gioco che, nonostante qualche sprazzo, ha subito un'involuzione. Manovra troppo articolata e lenta, pochissimi movimenti senza palla a dettare il passaggio, imprecisione un po' in tutti i settori del campo. Non è un caso che il primo gol è arrivato a fatica, a gara inoltrata. Anzi, sono stati i Samuel's a rischiara di passare in vantaggio con un affondo di Giorgio Sellan che si è presentato a tu per tu con Cornacchia costringendo il portiere all-black alla parata più impegnativa della serata. Una volta sbloccato il risultato (gol di Faion) il gioco si è sciolto, grazie soprattutto agli innesti di Ivancich e Paron Cilli. Nel primo tempo sono poi andati a segno lo stesso Paron Cilli e di nuovo Faion, finalmente su azioni manovrate di prima con la collaborazione di Boschian e Gino Fasan.
Ripresa che inizia ancora a rilento, con un paio di svarioni difensivi che portano i Samuel's di nuovo vicino al gol (palo su deviazione di Cornacchia). Caio Fasan e Monaco sembrano troppo contratti e non riescono ad alternare la fase difensiva con la spinta in avanti (Caio continuerà ad avere problemi di spinta in avanti anche nel dopo partita…). Ci pensano ancora Paron Cilli (gol su punizione) e Faion (due volte, sempre in velocità) a rimettere la partita sul binario giusto.
Bene anche Beltrame (che invece, in Kenia, ha spinto moltissimo). Come si dice in questi casi, vincere 6 a 0 pur non giocando benissimo è un segnale incoraggiante. Da segnalare inoltre, che in tre giornate tre giocatori diversi (Gino Fasan, Boschian e ieri sera Faion) hanno messo a segno un poker, a dimostrazione che là davanti c'è l'imbarazzo della scelta. Positivo anche il rendimento complessivo della difesa: nel calcetto chiudere senza gol al passivo è sempre una notizia. Da martedì per l'Unicar inizieranno gli esami di maturità: lo Sporting a Porcia e di seguito il Sirio Impianti in casa.

mercoledì 31 ottobre 2007

Ultime dall'infermeria


A poche ore dal match con i Samuel's l'infermerie dell'Unicar è fortunatamente vuota. Anzitutto rientrerà Paron Cilli, assente contro la Stargiovani, mentre darà forfait Germano Beltrame, impegnato con la Nazionale ungherese in Kenia. Al suo ritorno i boolmaker pagano l'arrivo del terzo figlio 3 a 1.

martedì 30 ottobre 2007

Con i Samuel's la partita degli ex...


Vigilia della terza giornata di campionato, che vedrà l'Unicar nuovamente fra le mura amiche. Al Goleada arriveranno I Samuel's, formazione retrocessa dalla serie A e ancora a quota zero in classifica. Si tratta di una partita "speciale", visti i molti ex in campo: Ivancich, Monaco e i fratelli Fasan hanno militato nelle fila degli attuali Samuel's quando ancora si chiamavano "Woody", in una lontana serie B di tre anni or sono. L'esperienza non si concluse particolarmente bene: fu anzi da quella scissione che i quattro giocatori (ovviamente assieme alla Pina e Roberto) si trasferirono alla corte di Zomero, fondando l'Opel Unicar calcio e cinque e ripartendo dalla serie D. Sarà una partita come le altre - ha commentato Gino Fasan. Però intanto è capitata la sera di Halloween: notte di fantasmi, streghe e scheletri... nell'armadio.

lunedì 29 ottobre 2007

Zomero: avanti così!


Stefano Zomero chiama la redazione del blog ed esprime tutta la sua soddisfazione per l'avvio di stagione: Siamo contenti per questo inizio di campionato. La vicenda della gara non omologata ci ha tenuto con il fiato sospeso per qualche ora, ma tutto bene ciò che finisce bene. Ora avanti così, verso la serie A! Per dimostrare la sua vicinanza alla squadra, mercoledì prossimo alle ore 20.30 il Presidente ospiterà tutti i giocatori presso la concessionaria Unicar di Viale Venezia per le foto ufficiali. Di seguito la partita con i Samuel's (alle 21.40 al Goleada) e la prima cena ufficiale della squadra. Al termine della serata Stefano Zomero omaggerà ciascun giocatore con una Opel Antara per festeggiare Halloween.

Unicar di nuovo in testa, ma il titolo crolla!


Finalmente, nel tardo pomeriggio di oggi, il CSI ha ufficialmente comunicato l'omologazione del risultato di Stargiovani – Unicar, confermando di fatto il 2 a 7 maturato sul campo. Alla base del problema, come peraltro anticipato nel nostro blog, una difettosa trasmissione del referto arbitrale alle segreteria CSI. Dopo qualche ora di suspance, dunque, l'Unicar si riappropria della vetta della classifica e raggiunge a punteggio pieno il terzetto formato da Trico Style, Sirio Impianti e Bar da China. La vicenda, tuttavia, è destinata ad avere importanti strascichi giudiziari: il Patron Zomero, infatti, lamenta pesanti danni all'immagine dell'Unicar dal momento che i quotidiani locali non hanno menzionato la squadra (e dunque lo sponsor) fra le capoliste. Si calcola inoltre che, per questa ragione, la concessionaria di viale Venezia non venderà auto per almeno una settimana, mentre diversi clienti avrebbero ritirato il loro ordine per rivolgersi alla Renault.

sabato 27 ottobre 2007

L'ombra di Moggi sul campionato


La vittoria dell'Unicar sulla Stargiovani si tinge di giallo. Il CSI, infatti, non omologa il risultato e non attribuisce i tre punti a Ivancich e compagni. Non vengono aggiornate nemmeno le caselle relative alle reti segnate e subite né la classifica marcatori. Al momento nessuno sa dare una spiegazione sull'accaduto: lo stesso delegato CSI, contattato telefonicamente dalla società Unicar, si è detto all'oscuro di tutto. Per la cronaca la partita è stata correttissima e si è conclusa senza alcuno strascico polemico; gli arbitri non hanno mai dovuto utilizzare i cartellini e anche le liste sono state consegnate con puntualità da entrambe le squadre. L'ipotesi più plausibile, a questo punto, è che vi sia stata qualche irregolarità nella lista della Stargiovani, ma l'Unicar non ha fatto alcun ricorso. Lunedì si saprà qualcosa di più sulla vicenda, ma nel frattempo la classifica dell'Unicar rimane ferma.
Per il resto, la seconda giornata del campionato di serie B lancia il Bar da China, Trico Style e Sirio Impianti, uniche tre squadre a punteggio pieno. Il Bar da China vince di goleada contro un Full Service Pubblicità in crisi (17 reti subite in due partite). I brugneresi del Trico Style ne fanno 6 ai Samuel's, ancora con gli uomini contati. Stesso risultato (6-3) anche per il Sirio Impianti che giocava in trasferta contro la neo-promossa AFC Aviano. Dividono la posta Sporting Porcia e Rigo Idelmo (3-3) mentre la Fioreria Tolusso incamera i primi 3 punti della stagione ai danni del Più Sport, ancora fermo al palo in classifica.

venerdì 26 ottobre 2007

Fantomas e il "mago"


Le pagelle di questa settimana sono di Caio Fasan.


Cornacchia: 7.5. Il voto premia soprattutto un “paratone” nel primo tempo, quando la partita era ancora incerta. Nella ripresa deve usare meno le mani e più i piedi: non è sempre preciso, ma offre a Boschian l’assist del quinto gol. Plastico
Monaco: 7-. Continua ad essere l’uomo dai due volti: alterna giocate pregevoli a pericolose amnesie, spesso causate da improvvise sortite in attacco senza preoccuparsi della copertura. Ha il merito di farsi trovare pronto sul primo gol, libero di colpire sottoporta in una posizione che, ovviamente, non era la sua. Imprevedibile
Caio Fasan: 7. Si presenta al campo con un berrettino in cui è impressa l’effige della sua nuova morosa. E infatti ad inizio gara sembra che Caio in testa abbia tutto fuor che la partita, visti un paio di passaggi nel nulla. Dopo pochi minuti, per fortuna, il Nostro apre il suo zainetto, tira fuori diario e quaderni e si mette a fare i compiti che gli erano stati assegnati per casa. Risponde presente anche in attacco con un palo clamoroso. Diligente
Beltrame: 6. Sarà per l’imminente partenza per il Kenia o per il fastidio causato dalle scarpe arancioni, fatto sta che il Ger appare sottotono. Tiene bene palla come solo lui sa fare, questo è vero, ma a volte rallenta troppo il gioco della squadra anche quando bisognerebbe affondare. Alternativo
Ivancich: 7. Le cose migliori le fa nell’intervallo, quando tiene a rapporto la squadra e fa valere le sue doti di stratega. Ancora una volta dosa sapientemente la sua presenza in campo, giusto il tempo per riavviare una macchina che fino a quel momento pareva ingolfata. Meccanico
Gino Fasan: 7. In questo periodo ha una marcia in più. Grinta da vendere, a volte anche con qualche eccesso di agonismo in campo. Ma rispetto all’inizio della scorsa stagione è tutto un altro Gino e la sua presenza si sente eccome. Trova un gol dei suoi in un momento delicato della partita. Tarantolato
Christian Boschian: 8. Il “mago” è tornato. Una partita senza gol era troppo per uno che nella classifica marcatori ci sta come il cacio sui maccheroni. Primi due gol fortuiti poi, nel secondo tempo, è un’altra musica. Prima controllo al volo e tiro sul lancio di Cornacchia, poi estrae dal suo cilindro un giochetto di prestigio con la palla e i birilli. Illusionista
Daniele Faion: 7-. Il “meno” in pagella è solo perché da uno come lui ci si attende sempre il colpo. Ma anche ieri Fagiolino ha dato sfoggio di una tecnica sopraffina esaltata da un campo finalmente alla sua portata. L’intesa con Boschian è in miglioramento continuo, il feeling con il gol pure. Artista

7 gol per 7 camicie


L’Unicar si impone per 7 a 2 sul difficile campo della Stargiovani, e prosegue il proprio cammino in serie B a punteggio pieno. Il risultato, però, non tragga in inganno, perché gli unicarini hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro una Stargiovani davvero in palla; per almeno trenta minuti il risultato è rimasto in bilico e solo nel finale gli all-blacks sono riusciti a far valere la loro cifra tecnica.
Pronti via ed è subito doccia fredda: praticamente al primo affondo i padroni di casa passano, con un diagonale su azione d’angolo che non dà scampo a Cornacchia. L’Unicar fatica non poco a riequilibrare il match e, soprattutto, non riesce a trovare gioco. La manovra si sviluppa costantemente sulla trequarti avversaria, il più delle volte in modo lento e prevedibile. Gli spazi sono strettissimi e quando si riesce a sfondare il portiere celeste Cicuto fa bella mostra di sé con ottimi interventi. Per contro la Stargiovani colpisce con rapidi contropiede tenendo in apprensione costante Monaco e Caio Fasan. Non a caso i gol del primo tempo dell’Unicar arrivano da episodi fortunati: un tap-in vincente di Monaco su corta respinta del portiere, un piazzato di Boschian su evidente errore della barriera e una deviazione fortuita ancora di Boschian su tiro di Beltrame. Nel mezzo azione personale di Denis Mior che apre la difesa Unicar e si ritrova un’autostrada davanti che lo conduce dritto per dritto in porta con una conclusione piazzata a fil di palo.
Nell’intervallo sale in cattedra Ivancich con una sessione intensiva di teoria e pratica: la teoria (vedi foto) serve a strigliare i suoi come fossero i cavalli di Gelindo dei Madredi poi, la pratica, la mette in atto di persona scendendo in campo dal primo minuto della ripresa per sistemare le cose. E gli effetti benefici si vedono subito: l’Unicar inizia finalmente a giocare con il portiere, il baricentro della manovra si abbassa di almeno dieci metri e lentamente cominciano a crearsi gli spazi fra le maglie della Stargiovani. In queste condizioni Faion e Boschian diventano letali ed i gol arrivano anche su azione manovrata: vanno in rete proprio Faion, Boschian (altre due volte) e Gino Fasan.

giovedì 25 ottobre 2007

Ultime dall'infermeria


Immediata vigilia di campionato per l'Unicar, che stasera scenderà in campo contro lo Stargiovani per la seconda giornata del campionato di serie B: fischio d'inizio alle ore 21.10 sull'ostico campo di Morsano.

Buone notizie dall'infermeria: tutto a posto con la sola eccezione di Ivancich e del suo mal di schiena, comunque in miglioramento. Unica assenza (per motivi di lavoro e non fisici) quella di Paron Cilli, che guarderà la partita su SKY in un alberghetto di Milano ingurgitando patatine e coca-cola. Infine discorso a parte per Caio Fasan: non destano preoccupazione le sue condizioni fisiche ma il suo stato psicologico dopo l'arrivo in famiglia di una nuova compagna...

lunedì 22 ottobre 2007

L'avversario di turno: Stargiovani



La seconda giornata del campionato di serie B oppone l'Unicar allo Stargiovani (nella foto), formazione di San Vito al Tagliamento reduce da una rocambolesca salvezza all'ultima giornata della scorsa stagione.
L'unico precedente fra le due formazioni risale a poche settimane fa, nel corso dell'ultima amichevole disputata dagli all-blacks. In quella circostanza Ivancich e compagni si sono imposti con ampio margine, ragalando tuttavia troppe occasioni agli avversari che sono riusciti a perforare la rete di Cornacchia ben cinque volte. Partita da non sottovalutare anche per il campo: a Morsano, infatti, l'Unicar ha sempre sofferto molto (vittoria risicata con il Presotto Impianti due anni fa e pareggio al cardiopalma con i Falchetti lo scorso anno). Ulteriori notizie sullo Stargiovani si possono reperire sul loro sito web ufficiale, all'indirizzo www.stargiovani.com

domenica 21 ottobre 2007

Prima giornata: neo-promosse in affanno

La prima giornata del campionato di serie B dice subito male alle neo-promosse (Unicar a parte, ovviamente). I Falchetti, che la scorsa stagione hanno conteso il titolo proprio agli all-blacks, sono stati superati in casa dal Trico Style per 5 a 2. Male anche l'Aviano, che subisce un poker dal Rigo Idelmo. Sul parquet di Borgomeduna il Più Sport gioca bene e tiene testa allo Sporting Porcia, ma deve comunque soccombere per 3 a 2. Negli altri incontri i Samuel's con gli uomini contati cedono in casa al Sirio Impianti in una partita caratterizzata da due espulsioni: 6 a 4 il risultato finale. Infine positivo esordio anche per il Bar da China che nel minuscolo impianto di Orsago si impone per 3 a 1 sulla Fioreria Tolusso.

giovedì 18 ottobre 2007

E' un Fasan devastante...


Le pagelle di questa settimana sono di Cladio "il Professore":


Cornacchia: 7.5 Attento per tutta la partita, impedisce agli avversari di rimettersi in carreggiata e blinda la porta con pochi ma essenziali interventi. Incolpevole sul gol. Guardiano.

C. Fasan: 7 Gioca come un veterano e svolge il suo compito con una sicurezza disarmante; nel secondo tempo si concede il lusso di saltare l'avversario da ultimo uomo. Illuminato.

Monaco: 7 Inizio da brivido, con qualche passaggio molle che mette in difficoltà i compagni. All'inizio del primo tempo si "dimentica" il suo uomo a centro area, con Cornacchia costretto a rimediare. Poi, alla distanza, smaltisce i fumi dell'alcol e riprende a fare quello che sa fare. Dr. Jeckill e Mr Hyde.

Paron Cilli: 7 Si presenta in campo con due arpioni attaccati ai piedi. Non perde un contrasto neanche sotto tortura; in difesa è perfetto, si propone in avanti con assist quasi sempre smarcanti. Calamita

Beltrame: 6.5 Solito lavoro sporco e oscuro. Davanti recupera palloni e contrasta, gioca molto per i compagni e riesce anche a trovare un golletto. Operaio (che detto a un dirigente….)

Ivancich: 6.5 Gioca molto meno degli altri ed è lo sfortunato protagonista nell'azione del gol del Full Service (senza colpe). Nei pochi minuti giocati prende in mano la situazione e la gestisce con gran calma. Puntuale

Boschian: 7- Se non segna è già una notizia. Ma per fortuna dimostra di aver recuperato bene dall'infortunio e fa segnare almeno gli altri. Samaritano

G. Fasan: 9 Quattro gol, tutti diversi, assist, recuperi e grinta da vendere. Vi basta? Devastante

Faion: 6.5 Sbaglia le gomme e soffre fin da subito il terreno insidioso del Goleada (se non ci sei abituato è fatale). Il terreno penalizza il suo talento, ma ciò nonostante si inventa un gol da play station. Archimede.

L'Unicar sale sull'ottovolante


L'Opel Unicar esordisce nel campionato di serie B con un nuovo look, ma la sostanza, per fortuna, pare non cambiare. Arriva subito la prima vittoria, perentoria e convincente, con un Full Service Pubblicità in formazione rimaneggiata. Gli all-blacks interpretano bene la gara fin dai primi minuti, riuscendo a gestire palla in zona difensiva e con pronti rovesciamenti in avanti per scardinare la difesa avversaria. Quintetto iniziale composto da Cornacchia fra i pali, Monaco e Caio Fasan in difesa, Boschian e Gino Fasan coppia d'attacco. Proprio quest'ultimo fa subito capire di essere in serata di grazia: alla fine saranno ben quattro le sue realizzazioni, tutte estratte da un ampio repertorio (gol di destro, su piazzato, di sinistro – il primo in 35 anni di vita – in tap-in). Boschian, invece, si da un gran da fare, gioca per la squadra, trova assist vincenti ma non trova la via del gol (Era un test per la caviglia, commenterà negli spogliatoi ai microfoni di TeleBaba International). Caio Fasan, in difesa, ostenta una sicurezza da veterano mentre Monaco, dopo un inizio incerto dovuto alla riga di spritz prosciugati prima della gara, si riprende nel secondo tempo e lascia sul taccuino dei cronisti un gol e un palo interno clamoroso (però con Boschian libero a centro area a cui facevano compagnia San Giuseppe e la Madonna appositamente scesi per l'occasione…). Dopo il time-out solito tourn over, con Paron Cilli, Faion e Beltrame in campo (il solo Ivancich rimane in panchina a causa dei soliti dolori alla schiena che, voglio dire, a quell'età li…). I nuovi arrivati non fanno rimpiangere chi li ha preceduti: in particolare Faion e Paron Cilli creano diversi pericoli sulla fascia sinistra con scambi veloci, ma è da destra che Daniele, compasso e goniometro alla mano, si inventa un gol nemmeno il migliore dei geometri poteva concepire. In gol anche lo Ste, aiutato da una sfortunata deviazione di un avversario.
Si va al riposo sul 5 a zero; nella ripresa l'Unicar gestisce la partita e subisce l'unica rete su una decisione dubbia degli arbitri che invertono improvvisamente una rimessa e consentono a Santarossa di battere Cornacchia con un preciso diagonale. Da segnalare infine l'espulsione del portiere del Full Service per proteste e l'ingresso in campo anche di Ivancich. Ottimo inzio dunque, non solo per il risultato, ma anche per la mentalità con cui è stata giocata la partita. Per il Full Service punizione forse troppo eccessiva: la squadra biancoverde ha pagato a caro prezzo diverse assenze e ha comunque dimostrato di avere interessanti individualità, specie davanti.

lunedì 15 ottobre 2007

L'avversario di turno: Full Service Pubblicità


Altra nuova rubrica del nostro blog: di settimana in settimana prenderemo in esame l'avversario di turno dell'Opel Unicar.
La stagione 2007/2008 si apre subito con un brutto cliente: il Full Service Pubblicità, infatti, lo scorso anno ha concluso il campionato di serie B in zona promozione, mancando l'obiettivo del salto di categoria per una manciata di punti. Dalle poche informazioni a nostra disposizione emerge subito un dato da non sottovalutare: la coppia di attaccanti (i due Ballardin) hanno chiuso la classifica marcatori dello scorso anno al primo e secondo posto. Insomma Cornacchia e compagni avranno il loro bel da fare là dietro a contenere due simili bocche di fuoco. Sulla carta, dunque, l'avversario di questa settimana è assolutamente di primo livello e se le sensazioni della vigilia saranno confermate c'è da giurare che il Full Service farà un campionato di vertice.

Ultime dall'infermeria


Con l'inizio del campionato inizia una serie di rubriche che si accompagnerà per tutto l'anno. La prima di queste rubriche è intitolata Ultime dall'infermeria e si dedicherà ovviamente delle condizioni psichiche, fisiche e atletiche dei giocatori (ma non solo di quelli).
A due giorni dall'esordio notizie incoraggianti sulla caviglia di Christian Boschian. Il bomber ha recuperato quasi completamente dalla distorsione patita in amichevole con il Tomasella e già venerdì scorso è potuto scendere in campo contro lo Stargiovani.
Bene anche Caio Fasan, reduce da un brutto virus gastrointestinale che lo ha debilitato. Il problema è che il virus ha preso il fratello Gino, costretto per tre giorni consecutivi in bagno... Mercoledì potrebbe farcela solo grazie ad ingenti infiltrazioni di Imodium.
Fra i tifosi migliora la spalla del Baba mentre la Pina ha ancora un'unghia incarnita.