venerdì 26 ottobre 2007

Fantomas e il "mago"


Le pagelle di questa settimana sono di Caio Fasan.


Cornacchia: 7.5. Il voto premia soprattutto un “paratone” nel primo tempo, quando la partita era ancora incerta. Nella ripresa deve usare meno le mani e più i piedi: non è sempre preciso, ma offre a Boschian l’assist del quinto gol. Plastico
Monaco: 7-. Continua ad essere l’uomo dai due volti: alterna giocate pregevoli a pericolose amnesie, spesso causate da improvvise sortite in attacco senza preoccuparsi della copertura. Ha il merito di farsi trovare pronto sul primo gol, libero di colpire sottoporta in una posizione che, ovviamente, non era la sua. Imprevedibile
Caio Fasan: 7. Si presenta al campo con un berrettino in cui è impressa l’effige della sua nuova morosa. E infatti ad inizio gara sembra che Caio in testa abbia tutto fuor che la partita, visti un paio di passaggi nel nulla. Dopo pochi minuti, per fortuna, il Nostro apre il suo zainetto, tira fuori diario e quaderni e si mette a fare i compiti che gli erano stati assegnati per casa. Risponde presente anche in attacco con un palo clamoroso. Diligente
Beltrame: 6. Sarà per l’imminente partenza per il Kenia o per il fastidio causato dalle scarpe arancioni, fatto sta che il Ger appare sottotono. Tiene bene palla come solo lui sa fare, questo è vero, ma a volte rallenta troppo il gioco della squadra anche quando bisognerebbe affondare. Alternativo
Ivancich: 7. Le cose migliori le fa nell’intervallo, quando tiene a rapporto la squadra e fa valere le sue doti di stratega. Ancora una volta dosa sapientemente la sua presenza in campo, giusto il tempo per riavviare una macchina che fino a quel momento pareva ingolfata. Meccanico
Gino Fasan: 7. In questo periodo ha una marcia in più. Grinta da vendere, a volte anche con qualche eccesso di agonismo in campo. Ma rispetto all’inizio della scorsa stagione è tutto un altro Gino e la sua presenza si sente eccome. Trova un gol dei suoi in un momento delicato della partita. Tarantolato
Christian Boschian: 8. Il “mago” è tornato. Una partita senza gol era troppo per uno che nella classifica marcatori ci sta come il cacio sui maccheroni. Primi due gol fortuiti poi, nel secondo tempo, è un’altra musica. Prima controllo al volo e tiro sul lancio di Cornacchia, poi estrae dal suo cilindro un giochetto di prestigio con la palla e i birilli. Illusionista
Daniele Faion: 7-. Il “meno” in pagella è solo perché da uno come lui ci si attende sempre il colpo. Ma anche ieri Fagiolino ha dato sfoggio di una tecnica sopraffina esaltata da un campo finalmente alla sua portata. L’intesa con Boschian è in miglioramento continuo, il feeling con il gol pure. Artista

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