venerdì 12 dicembre 2008

Il Presidente Zomero tuona: tutti in ritiro!

Mazzon, Cornacchia e Monaco posano con Fra Bartolomeo

La pazienza si è esaurita! Due punti nelle ultime 4 partite, un solo gol segnato nelle ultime tre, la debacle contro il Marson. Il Presidente Zomero, stavolta, sbotta e manda tutta la squadra in ritiro. La prossima partita, ormai, sarà il 15 gennaio, il prossimo anno, e dunque ci sarà tempo per meditare e concentrarsi. Non sono più ammessi cali di tensione e per questo, a mali estremi, estremi rimedi. La squadra è partita ieri mattina alla volta di Castelmonte, dove si è stabilita nel convento dei frati minori francescani. Il convento, isolato dal mondo, ho un piccolo appezzamento di terreno al suo interno. I giocatori dell'Unicar dovranno spianarlo e livellarlo per farne un piccolo campo da calcetto. Poi, sistemate due porte con travi in legno, inizieranno i loro allenamenti in sandali fino alla vigilia della partita con lo Sporting Porcia. Per l'occasione Fasan e compagni hanno dismesso anche le divise all-blacks, e per conformarsi allo stile più sobrio dei frati indosseranno il tipico saio all-brown. Dalle prime indiscrezioni giunte dal convento pare che il più provato dal primo giorno di ritiro sia Mazzon, al quale manca tremendamente la m....na (ovvio, non è madonna). Chi si è adattato subito al nuovo ambiente è stato Monaco, che si è sentito subito a casa sua (bella questa!!!). Incredibile invece l'indole di Gino Fasan, che pure in una situazione al limite è riuscito a ritirare la Panda dei frati e a vendergli un Porsche Cayenne del 2005 full-optional. Germano Beltrame, per scaricare la propria frustrazione, ha preso a bastonate la statua di San Bernardo... 

giovedì 11 dicembre 2008

Mars...on - Unicar...off


Anzitutto cominciamo con lo scusarci con il capitano Gino Fasan: le pagelle della scorsa settimana, a lui appaltate, non sono state pubblicate per problemi redazionali (avevo lo squaraus e ho trascurato il blog). Faccio pubblica ammenda. Menziono solamente Andrea Monaco risultato a conti fatti il migliore in campo (dei nostri...). Per il resto nessun acuto particolare. 
Veniamo invece alla partita di ieri sera che, come si può evincere dal titolo del post, ha avuto un epilogo piuttosto distastroso per gli all-blacks (e infatti ci hanno fatto "tutti neri": 7 a 0 per il Marson Demoliz.... pardon, Costruzioni). Anzitutto, a nome di tutta la squadra, mi rivolgo all'amico Enrico Iodice, il cui pronostico sul blog (vedi commento al post precedente) è stato particolarmente apprezzato e gradito da tutti gli unicarini che si ripromettono al più presto una visita in quel di San Quirino... A dire il vero Enrico una cosa l'ha azzeccata: in effetti un rigore parato c'è stato... peccato che il rigore fosse a nostro favore e il portiere fosse quello avversario. Grande Enrico! Nella serata più nera nella storia dei "tutti neri", le cose iniziano male ancor prima del fischio d'inizio: Mr Ivancich si ritrova con gli uomini contati a causa delle concomitanti assenze di Zilli, Faion e Grisostolo e per un momento pensa di mandare in campo anche la Pina come soluzione estrema. Nei primi cinque minuti della partita è un tiro al bersaglio dei demolitori del Marson che prendono a pallonate il malcapitato Cornacchia costretto agli straordinari fin da subito. Dopo circa 5 minuti, appunto, arriva il primo gol che, nella sua dinamica, è un tremendo presagio circa l'andamento della serata. Un tiro sporco in diagonale viene sfortunatamente deviato nella propria porta da Caio: nella circostanza Fantomas è pure colpito all'occhio dalla pallonata e rimane tramortito a terra per qualche minuto. Il secondo e il terzo gol giungono a poca distanza l'uno dall'altro e la disfatta si completa nella ripresa con il Marson abile ad approfittare degli spazi lasciati dall'Unicar sbilanciata in avanti. Nel finale, beffa delle beffe, Monaco guadagna un rigore che Gino Fasan si fa parare dall'ottimo Carrer. A fine gara negli spogliatoi, oltre ai sette macigni sul groppone, gli unicarini si leccano le ferite con Caio ferito al costato stile Cristo in croce, Fantomas con un occhio tumefatto stile pugile e Gino Fasan con uno stinco stile zampone di Natale. Auguri...  

venerdì 5 dicembre 2008

Nubi minacciose nell'orizzonte dell'Unicar


Signore e Signori, benvenuti in serie A! Potremmo sintetizzare con questa frase la partita di mercoledì scorso, che ha segnato la prima sconfitta stagionale degli all-blacks, arresisi al Sacile con il punteggio di 2 a 1. Questa volta, però, ci consentirete qualche considerazione in libertà, senza dover rimanere aderenti alla cronaca della partita. Le nubi minacciose che vediamo nell'orizzonte dell'Unicar, infatti, non derivano nè dal risultato finale, nè dalla classifica. Anzi, spieghiamoci subito: la squadra di Ivancich è, fino a prova contraria, una neo-promossa e per quanto possa essere ben attrezzata le va riconosciuto il ruolo di outsider. Bene: da outsider l'Unicar ha perso la sua prima partita dopo 8 giornate di campionato, incontrando sulla sua strada già tutte le squadre più forti (Icem, Ibt e Sacile) e arrendendosi solo ad una di queste. Non va poi dimenticato che metà squadra è composta dagli stessi elementi che nel 2005 hanno iniziato l'avventura dalla serie D. E allora? E allora vorremmo parlare di questa sconfitta (2 a 1, non 8 a 0) con un po' di lucidità, cercando di rimettere tutte le cose al loro posto. Vincere sempre, da 3 anni a questa parte, ci ha forse fatto perdere il senso della realtà? Sapevamo che sarebbe stato un anno duro, che avrebbe messo alla prova la solidità caratteriale della squadra. Se alla prima sconfitta si evidenziano crepe già così profonde, ho come la sensazione che non si andrà molto lontano... Viste le sollecitazioni che mi sono giunte in questi giorni, ricordo che il blog è uno spazio pubblico, che viene letto da centinaia di persone (non sto esagerando, ho le prove adesso...) per cui non ritengo corretto portare alla mercé di tutti i nostri piccoli o grandi problemi, che per quanto mi riguarda rimarranno sempre e solo nel nostro spogliatoio. Buon lavoro a tutti 

martedì 2 dicembre 2008

Il punto sul campionato di Mario Sconcerti


Entriamo nella settimana della 8 giornata. Nel turno precedente si è segnalata l'inattesa battuta d'arresto, oltre che dell'Unicar, anche del Sacile, fermato da un gagliardo Sinco (2 a 2). Prosegue invece la sua marcia inarrestabile l'IBT, corsara sul sempre difficile campo del Bar da China. In seconda posizione sale anche l'Icem, vittoriosa sul campo della Pizzeria Caminetto in una partita a dir poco scoppiettante (11 a 6 il risultato finale per i campioni provinciali). Il Marson piega il Mangiamitutto e consolida la propria posizione di centro-alta classifica dove staziona anche il Black Magic, bravo a liquidare lo Sporting. Non si è disputata la partita fra Segat e Verniciatura Azzanese a causa dell'allagamento della palestra di Borgomeduna: le due squadre, pertanto, rimangono con gli stessi punti in classifica di una settimana fa ma con una gara in meno. Bene, ho fatto il punto sul campionato e ora me ne torno dietro la scrivania a guardare il culo alla D'Amico.