martedì 8 settembre 2009

Unicar nella bufera: pubblicate foto compromettenti di Andrea Monaco


Non c'è pace in casa Unicar. La scorsa settimana le dichiarazioni esplosive di Beltrame, ora scoppia il caso Monaco, pizzicato dai giornali scandalistici durante feste decisamente compromettenti. Come noto il giocatore è in convalescenza dopo il grave infortunio al ginocchio e la conseguente operazione ai legamenti e menisco. Il n. 9 unicarino, che dovrebbe seguire un rigoroso programma di recupero, si è invece fatto notare per altre prestazioni, come documenta il servizio della rivista Playgirl. Monaco, fotografato durante uno spogliarello in mezzo alle sue fans, si sarebbe esibito dietro lauti compensi, compromettendo in tal modo lo stesso nome dell'Unicar, che ora pensa seriamente all'immediato licenziamento del giocatore. Contattato dalla redazione del Blog, Monaco non ha voluto rilasciare dichiarazioni, precisando solamente che saranno i suoi legali ad occuparsi della faccenda.
Uno squarcio di sereno in questa tempestosa fine estate unicarina l'ha portato la prima amichevole, disputata ieri sera al Dream Village contro il Boca Senior (formazione che militerà in serie E). La gara si è conclusa con una goleada della banda Ivancich, con Beltrame e Paron Cilli subito in evidenza. Buona prestazione di Luca Scapol, al suo esordio in baglia all-black. Per l'Unicar è stata anche l'occasione di provare una serie di nuovi giocatori che, a breve, potrebbero entrare a far parte della rosa 2009/2010.  

sabato 5 settembre 2009

Sfogo Beltrame: "Qui non c'è fiducia nei miei mezzi"


Non siamo nemmeno arrivati alla prima amichevole e in casa Unicar scoppia già un caso Beltrame. Conferenza stampa al vetriolo quella del numero 6 unicarino, al quale non sono andate giù le notizie di mercato che vorrebbero l'Unicar alla disperata ricerca di una punta. 
Al mio arrivo la prima punta era indiscutibilmente Boschian, con Fasan a fargli da spalla - ha spiegato Beltrame - e io mi sono adeguato. Poi è arrivato Faion e io sono addirittura finito a giocare in difesa perché le punte erano altre. Lo scorso anno, partito Boschian, la società è andata sul mercato per ingaggiare Mazzon ed io, ancora una volta, sono diventato la quarta scelta. Ora che anche Mazzon e Faoin sono andati via mi sarei aspettato di giocare finalmente le mie carte e invece sento dire che si stanno cercando i vari Pivetta e Di Bon. Mi pare di aver dato molto in questi quattro anni: mi sarei aspettato più fiducia da parte della società. Incalzato dai numerosi giornalisti intervenuti, Beltrame ha poi rincarato la dose: Credo di valere 30 gol a stagione se solo mi venisse concesso di giocare là davanti. Mazzon e Faion non li hanno segnati 30 gol in una stagione e io credo di poterlo fare. Sono disposto a scommeterci. Purtroppo mi chiamo solo Beltrame: forse per convincere la dirigenza a puntare su di me mi sarei dovuto chiamare Beltramon o Beltraman... 

giovedì 3 settembre 2009

Alla ricerca dell'equilibrio...


Alla vigilia del suo quinto anno di storia, l'Opel Unicar si appresta ad affrontare il secondo campionato di serie A ed una stagione che si presenta decisamente in salita e realisticamente centrata sull'obiettivo salvezza. In viale Venezia la dirigenza unicarina sta approntando una campagna acquisti che, per il momento, segna soltanto colpi in uscita. Concludono la loro avventura in Unicar Zilli, Grisostolo, Mazzon e, a sorpresa, anche Faion, al quale l'estate non ha portato buoni consigli. A tutti e quattro la società esprime gratitudine per aver fatto parte dell'avventura ed augura loro le migliori soddisfazioni umane e sportive. Ma si deve voltare pagina e, prima di tutto, occorre restituire equilibrio ad una rosa decisamente impoverita. Hanno rinnovato il contratto tutti i membri della vecchia guardia (i due Fasan, Beltrame e Cornacchia) mentre Monaco, altro pilastro storico, rimarrà fermo ai box per i postumi dell'operazione al ginocchio (la speranza è di recuperarlo almeno per il girone di ritorno). Discorso a parte per un'altra bandiera, quel Maurizio Ivancich "costretto" al timone per oltre una stagione e mezza ed ora, finalmente, voglioso di rientrare a calpestare il parquet. Confermati anche gli ultimi arrivati, vale a dire Dinone Maserin e Phil Collins Roveredo, che nelle poche occasioni avute lo scorso anno si sono sempre fatti trovare pronti alla chiamata. Graditissimo il rientro della vedetta lombarda, al secolo Stefano Paron Cilli, che compatibilmente con le trasferte milanesi, metterà a disposizione il suo innato talento (alla faccia di chi mi dice che sono innamorato di 'sto giocatore...). L'unico nome nuovo, fino a questo momento, è quello di Luca Scapol, classe '68 (o giù di lì), raccomandatissimo dall'amico Monaco e dunque chiamato a ripagare la fiducia riposta nei suoi confronti. Al netto delle spese, dunque, la rosa Unicar necessita ancora di qualche ritocco, specie in attacco. Osservatori e dirigenti sono già al lavoro per far trovare la quadratura del cerchio o la cerchiatura del quadrato, fate voi. E che Dio ce lo mandi buono...

martedì 1 settembre 2009

Felice Caccamo è il nuovo direttore del blog


Oggi, 1 settembre 2009, il blog dell'Opel Unicar riprende a vivere dopo diversi mesi di silenzio. La tribolata stagione 2008/2009 e l'addio al grande Candido Cannavò hanno interrotto per qualche tempo il filo diretto con i numerosi, numerosissimi lettori che hanno reso il blog dell'Unicar uno straordinario luogo di incontro e divertimento. Ora, alla vigilia della stagione sportiva 2009/2010, l'appuntamento si rinnova! L'editore, ancora una volta, ha voluto una firma d'eccezione per dirigere la testata e dopo una lunga trattativa durata tutta l'estate, il dott. Felice Caccamo, già corrispondente da Napoli della nota trasmissione televisiva Mai dire gol, ha finalmente accettato il nuovo incarico. Con questo comunicato il comitato di redazione intende dare il benvenuto al nuovo direttore e augurargli di ricevere molte soddisfazioni da questa nuova avventura. Sperando che le soddisfazioni ce le dia pure la squadra....

domenica 22 febbraio 2009

Ciao Candido


Mi ero imposto un breve silenzio per le note ragioni di lavoro. Nemmeno il ritorno alla vittoria dell'Unicar mi ha fatto cambiare i piani, come in effetti ho comunicato a tutti: niente blog almeno fino a marzo. Ma la triste notizia della scomparsa di Candido Cannavò non ha potuto passare inosservata. Questo blog si è avvalso dell'inconsapevole firma di Cannavò per quasi due anni: un gioco simpatico, certo, ma anche una attestazione di stima verso un grande giornalista sportivo, che per anni ha accompagnato quel "piacere quotidiano" di milioni di italiani. C'è un libro, di Philippe Delerme, che si intitola "La prima sorsata di birra" e che da sempre è fra i miei preferiti. In tanti piccoli capitoli di due pagine l'uno descrive in maniera semplice e toccante quei tanti, piccoli gesti che facciamo con piacere, e che rispondono ormai ad una precisa ritualità: le paste della domenica mattina, l'odore di un libro nuovo, sgranare i piselli con le mani, la prima sorsata di birra, appunto. Bene. Se Delerme fosse vissuto in Italia avrebbe senz'altro dovuto dedicare un capitolo alla "Gazzetta il lunedì mattina", un rituale fatto di pagelle, voti e tabellini, che in barba a Sky, le televisioni, le dirette, le interviste e gli approfondimenti della domenica sera rimane la vera essenza della "sportività all'italiana", l'unica cosa di cui non potremmo mai fare a meno. E' un rituale, quello della Gazzetta, da consumarsi preferibilmente al bar, prima del lavoro, con il caffè, a piccole dosi. Quante volte, in un bar qualsiasi di un posto qualsiasi, abbiamo sentito entrare un cliente, che fà l'ordinazione e poi, con più o meno imbarazzo, chiede al banco: "Scusi, ha la Gazzetta"?. Beh, tutto questo lo dobbiamo a Candido Cannavò, da sempre il Direttore per antonomasia, uno dei pochi ad essersi meritato quell'incarico sul campo e non per "designazione politica". Mi permetto di aggiungere che dopo Gianni Brera era rimasto uno dei pochi in grado di rendere prosa o poesia la cronaca di una partita di calcio, perchè con loro non si era più nel campo del giornalismo sportivo, ma della letteratura, poco oltre "Il portiere" di Umberto Saba. Affidare la firma dei post a Candido Cannavò ha avuto anche il significato di condire con ironia e pacatezza qualsiasi evento, dalla sconfitta più disastrosa al trionfo più grande. In questo il Direttore era impareggiabile e grande maestro.
Il blog troverà senz'altro un nuovo "direttore responsabile", sempre con la stessa vena scherzosa che ha contraddistinto la linea editoriale fino ad oggi. Ma per l'ultima volta mi permetto di firmare questo commiato con il suo nome, ringraziandolo per la gentile e ignara concessione. Addio, Candido.   

sabato 14 febbraio 2009

Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile


Si avvisano i lettori del blog che, a causa di un'agitazione sindacale indetta dal comitato di redazione, gli aggiornamenti del blog sono momentaneamente sospesi. 
Le cazzate riprenderanno il più presto possibile. Ci scusiamo per l'interruzione. 

mercoledì 4 febbraio 2009

Cura ormonale


La classifica dell'Unicar è ormai sempre più desolante. L'operazione sorpasso è ormai stata effettuata anche dal Black Magic, mentre al Segat è riuscito l'aggancio a quota 16. Ma il dato che più fa riflettere sono i soli 28 gol realizzati che, tradotti in prosa, significano peggior attacco del campionato. La sterilità degli unicarini è insomma il dato più preoccupante, specie se raffrontato con la tendenza degli ultimi campionati. Occorre dunque correre immediatamente ai ripari e così Mister Ivancich, fresco della sua frequentazione in ospedale, ha procurato una cura ormonale da far assumere ai suoi giocatori. L'obiettivo è quello di rinvigorire quanto prima possibile la vena realizzativa di Mazzon e compagni, anche a costo di qualche piccolissima controindicazione del farmaco che, come vediamo dalla foto, potrebbe risultare non del tutto sgradita alle compagne dei giocatori...