giovedì 13 dicembre 2007

Pagelle: guarda un po' chi si rivede...

Germano Beltrame
Le pagelle di questa settimana sono del Mega Direttore Galattico che ci regalerà i giubbotti.
Cornacchia: 7 Si guadagna la pagnotta soprattutto nella ripresa quando, sul risultato di 2 a 1, compie una doppia parata su conclusioni ravvicinate degli attaccanti del Trico. Sanguefreddo

Paron Cilli: 6,5 Merita una menzione d'onore per il sacrificio: gioca sotto antibiotico e ancora con i punti in bocca e questo basterebbe già per il monumento. Il suo apporto è ridotto, giusto per far tirare il fiato a Monaco e Caio, ma si fa sempre trovare pronto. Purtroppo è lo sfortunato protagonista del gol avversario, quando scivola su un terrendo davvero malefico. Eroico

Caio: 6,5 Ormai, per distinguerlo dal fratello, lo chiamiamo solo Caio, come si fa con i brasiliani. A dire il vero, più che brasiliano, sembra svizzero: puntuale, costante, affidabile, chiude l'ennesima partita senza macchia alcuna. Elvetico

Monaco: 7 E' il primo grande ritorno della stagione. Polmoni da vendere, macina chilometri in lungo e in largo. In difesa è un muro invalicabile, ritrova anche la lucidità perduta con passaggi e assist. Il voto potrebbe essere più alto se non si fosse divorato un gol clamoroso a porta vuota sull'1 a 1. Per sua fortuna ci ha pensato qualcun altro. Beatificato

Gino Fasan: 6,5 Nel primo tempo è costretto a prendersi palla quasi in difesa. La posizione non è la sua, ma i rifornimenti in avanti non arrivano con costanza. Cerca qualche conclusione delle sue, ma non è sempre fortunato. Pratico

Beltrame: 7 E' il secondo, importante, ritorno. Dopo un inizio di stagione sofferto il campo di Brugnera restituisce all'Unicar il miglior Beltrame. Il primo gol nasce da una sua invenzione, e la vena di saltar l'uomo non svanisce per tutta la gara. Deve solo migliorare la fase difensiva. Rigenerato

Boschian: 7 Gioca spesso spalle alla porta, come da sua abitudine. E' marcato stretto, e fa una fatica bestiale a girarsi e concludere. Ma quando serve la zampata lui ce la mette, e alla fine si ritrova sul tabellino anche il secondo gol per gentile concessione degli arbitri. Corruttore

Pina: 10 Menzione speciale per l'unica tifosa al seguito della squadra in una trasferta difficile. All'aperitivo benaugurante fra soli uomini, lei c'è. In panchina, fra soli uomini, lei c'è. Nello spogliatoio durante la doccia, fra soli uomini, lei c'è (tanto a son ducjius compagni). Nel terzo tempo, a bere birra e parlar di figa lei c'è. Fedele.

Una botta di c...


Ve lo ricordate il "culo di Sacchi", il tormentone che imperversava ai mondiali americani per merito di Gene Gnocchi?. Bene. Il fattore C, finalmente, arride all'Unicar. Dopo una serie di sventure, tutte ampiamente documentate nel blog nei giorni scorsi, quello di ieri sera è stato un puro colpo di culo. Alla fine è stato un 2 - 1 meritato, contro un ostico avversario ben messo in campo. Ma se la rete del raddoppio non l'avesse regalata il portiere del Trico Style, probabilmente staremmo a commentare un amaro pareggio.

Il primo tempo l'Unicar non riesce ad esprimersi al meglio: il possesso palla c'è, ma il più delle volte è sterile e non si riesce a sfondare la difesa ermetica dei padroni di casa. Non è un caso che le uniche conlcusioni degne di nota arrivino con conclusioni dalla distanza o su calcio piazzato. In difesa, invece, a parte qualche pericoloso contropiede, la situazione sembra essere sotto controllo. Il quintetto di partenza (Cornacchia, Caio, Monaco, Gino Fasan e Bosky) riesce ad imporre il proprio gioco, ma in maniera molto lenta, non riuscendo mai a creare la superiorità numerica necessaria per affondare. Dopo il primo time-out dentro Paron Cilli (in non perfette condizioni) e Beltrame (anch'egli debilitato dall'influenza). Proprio un redivivo Germano dimostra di essere in palla, e in attacco riesce a proporre qualche alternativa di gioco. Su un suo spunto nasce il primo gol dell'Unicar: Ger salta l'uomo con una magia, conclude, respinta corta del portiere e tap in vincente di un pronto Boschian. Il gol, purtroppo, non modifica l'andamento della gara, e l'Unicar continua a macinare gioco ma sempre troppo lentamente. E poco dopo, su un disimpegno sfortunato di Paron Cilli che scivola, si innesca il contropiede del Trico Style che invola un proprio attaccante solo davanti a Cornacchia: è l'1 a 1.

Nella ripresa, finalmente, qualche segnale incoraggiante. Cornacchia viene coinvolto di più nella manovra e si rivede anche qualche lancio filtrante in profondità, dritto per dritto. Boschian è bravo a far salire la squadra e la circolazione di palla è più fluida. Le occasioni, manco a dirlo, arrivano ma la bravura del portiere di casa o l'imprecisione degli unicarini non sbloccano il risultato. La porta avversaria sembra stregata e quando ormai la situazione sembra prendere la piega sbagliata, ecco il fattaccio (o, se preferite, la famosa botta di culo): retropassaggio innocuo di un difensore del Trico Style al proprio portiere (fin lì bravissimo), liscio clamoroso dell'estremo e palla in rete. Gli ultimi cinque minuti sono da infarto, con qualche mischia di troppo in area, ma si riesce a tener duro fino al fischio finale.

A fine gara tutti in chiesa ad accendere un cero alla madonna e poi solito birrone al pub.

martedì 11 dicembre 2007

Contro il Trico Style è scontro diretto


Avversario di questa settimana è il temibilissimo Trico Style, attualmente quinto in classifica a 13 punti ma con una partita in meno rispetto all'Unicar. A leggere la classifica, insomma, si tratta di un vero e proprio scontro promozione che potrebbe lanciare i brugneresi oppure rilanciare gli all-blacks. Le insidie della partita sono molte: anzitutto le assenze, già elencate nei post precedenti. Chi scenderà in campo dovrà dare tutto e, soprattutto, cercare di mantenere la calma e la lucidità per giocare a CALCETTO. Seconda insidia è il fattore campo: per l'Unicar, infatti, è la prima assoluta a Brugnera, per altro su di una superficie molto difficile da interpretare. Terza insidia, ovviamente, è rappresentata dall'avversario: una formazione che sta facendo bene in questo inizio di campionato e capace di diverse imprese (la più clamorosa la rimonta ai danni del Sirio Impianti da 0-5 a 6-5). Infine l'ultima insidia, la più pericolosa: la nostra testa...
Un eventuale sconfitta o anche un pareggio comprometterebbero seriamente la possibilità del massimo obiettivo (la vittoria in campionato). Con i tre punti, invece, ci si potrebbe rimettere in carreggiata e sperare che dopo le vacanze di Natale la fortuna bussi anche da queste parti.

Pronti per il pellegrinaggio


La madonna di Lourdes è pronta ad accogliere l'Unicar. La squadra non si sta esprimendo al meglio, e questo lo abbiamo detto più volte. Ma va anche riconosciuto che in tre anni di avventura non era mai capitato un periodo così sfigato. Per domani sera, infatti, l'unico recupero certo è quello di Christian Boschian, che ha smaltito l'influenza. Nulla da fare per Faion, che per la terza settimana consecutiva non riesce a rimettersi dalla bronchite (pare che il suo caso sia ormai sotto costante osservazione da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità). Ivancich da un paio di week end partecipa ai raduni dei grandi invalidi, mentre Paron Cilli si metterà eroicamente a disposizione della squadra "per far numero", ma con poche chanches di dare un contributo materiale. Come non bastasse da questa mattina è scattata l'emergenza portieri. Tellan si è infortunato alla coscia contro i Falchetti e difficilmente potrà recuperare; Cornacchia è influenzato (pure lui) e visto il cognome si teme possa trattarsi di Aviaria. Gino, Germano e Andrea stanno benne ma si toccano le palle.

lunedì 10 dicembre 2007

E adesso son cazzi...


L'espressione sconfortata di Gino Fasan è eloquenste. Adesso la situazione si fa davvero complicata. Ad essere a rischio non è solo la vittoria finale (obiettivo ambizioso, certo) ma anche la promozione in A. Dietro il Full Service continua a vincere (2 a 1 al Sirio Impianti) e, con una partita in meno, soffia idealmente il secondo posto all'Unicar. Bene anche il Trico Style, che in trasferta supera di misura l'Aviano e si avvicina pericolosamente proprio al terzo posto. Chi perde terreno, invece, è la Fioreria Tolusso, superata in casa da un brillante Sporting Porcia.

Insomma: Bar da China a parte, la corsa promozione si fa decisamente affollata.

Pagelle: si salva solo Caio Fasan


Le pagelle di questa settimana sono di Germano Beltrame

Tellan: 4,5 Esordio davvero sfortunato per "Ciccio", che si ritrova a difendere i pali dell'Unicar proprio la sera della peggior prestazione nella storia della squadra. Sfortunato sulla deviazione di Beltrame nel primo gol, ci mette del suo in occasione del secondo, quando si fa sorprendere dalla distanza. Incolpevole sulle due ultime segnature. Disorientato

Monaco: 5 La generosità non gli manca, e questo già si sapeva. Ma a volte la sua irruenza prevale sul ragionamento, e allora son dolori. Quando deve tirare non tira, quando non deve tirare (ma deve passare) lui tira. Bastian contrario

Caio Fasan: 6 E' l'unico della squadra che può portare a casa la sufficienza. Segna il gol del primo momentaneo pareggio ed è il primo stagionale. Ci mette tutto quello che ha, rischiando anche la vita e prendendo un rigorse sacrosanto che vedono tutti tranne due (che però sono proprio gli arbitri...). Don Chisciotte

Beltrame: 5 L'insufficienza se la dà lui, è questo è un segno di grande capacità autocritica. A fine gara ammette di non essere quello dell'anno scorso, di essere molto più lento e fuori dal gioco. Speriamo che un week end rigenerante (magari alle terme) possa aiutarlo. Desaparecido

Gino Fasan: 5,5 In avanti deve fare la boa, e non è il suo ruolo migliore. Ginone è adatto alle incursioni da fuori e non ama giocare spalle alla porta. Nel secondo tempo, poi, è costretto a giocare praticamente solo, senza una spalla adeguata. Gol caparbio ma inutile. Isolato

Cornacchia: 4,5 In un momento di grande emergenza lascia la porta nella speranza di dare il suo contributo in altro modo. Il contributo, però, non arriva. Il voto basso non è tanto riferito a quello che fa in campo (anche se c'è un gol sbagliato...) ma alle scelte "tattiche" che gli sono state attribuite. Incosciente

mercoledì 5 dicembre 2007

I Falchetti espugnano il Goleada


4 a 3 per i Falchetti. In una sera sola l'Unicar perde l'imbattibilità stagionale, l'imbattibilità del Goleada dopo due anni di succecci, la possibilità di tornare in vetta alla classifica e forse anche un po' di credibilità. A poche ore dall'inizio del match con i Falchetti imprecavamo per la sfiga, viste le numerose assenze. Ora imprechiamo per la prestazione offerta in campo, che definire sconcertante è poco. Le assenze ci sono, per carità, e sono pure pesanti. Ma i 6 giocatori dell'Unicar scesi sul sintetico non hanno nulla da invidiare ai 6 (non uno di più) schierati dagli ospiti: presi individualmente i valori darebbero comunque ragione agli all-blacks. E allora? E allora questo è il campionato di serie B, e forse da stasera abbiamo molte meno convinzioni e tanta più consapevolezza dei nostri limiti. Il gioco del calcetto è bello e facile, a patto che ci si tolga i paraocchi e ci si ricordi sempre che E' UN GIOCO DI SQUADRA e che contempla, nel proprio regolamento, la possibilità di passarsi la palla fra compagni. Sotto accusa non è solo l'ultima partita, ma un periodo intero. Non è un caso che nelle ultime 4 gare abbiamo segnato solo 12 gol (3 a partita), una media da retrocessione...

Per stasera non ho altro da aggiungere.

martedì 4 dicembre 2007

Ufficiale: la sfiga si è abbattuta sull'Unicar


Se la situazione era già molto difficile fino a poche ore fa, adesso è disperata. Dopo i forfait annunciati di Ivancich e Paron Cilli, anche Boschian e Faion sono fuori uso per la partita di domani contro i Falchetti. Entrambi gli attaccanti, infatti, sono stati colpiti da influenza, il tutto alla vigilia di un match importantissimo per proseguire la corsa verso la serie A. Ad Ivancich, a questo punto, rimangono 5 giocatori arruolabili; per correre ai ripari è stato convocato in extremis Luca Tellan, il quale potrebbe fare il suo esordio ufficiale fra i pali; Cornacchia, a questo punto, sarà costretto ad improvvisarsi all'occorrenza attaccante o difensore per garantire almeno un cambio ai compagni.
E meno male che quest'anno avevamo la panchina lunga....

lunedì 3 dicembre 2007

La vedetta lombarda KO fino a gennaio


In casa Unicar piove sul bagnato. Dopo l'infortunio di Ivancich (la cui entità è ancora da valutare) e la bronchite di Faion, altra tegola per gli all-blacks. Paron Cilli, già assente la scorsa settimana contro l'Aviano, dovrà rimanere fermo almeno per due settimane a causa di un intervento alla bocca. Il decorso post operatorio, come si può vedere dall'esclusiva foto che ritrae Stefano a poche ore dall'operazione, non è dei più semplici e difficilmente si potrà rivedere la vedetta lombarda in campo prima della pausa natalizia. Il prof. Maniscalchi, che ha operato il giocatore, ha voluto precisare che il volto sfigurato di Paron Cilli non c'entra nulla con il Parkinson dell'anestesista, e che i due episodi non hanno alcuna correlazione diretta.

Arriva il primo punto dei Samuel's


Il Bar da China non perde un colpo e continua a macinare punti in vetta alla classifica del campionato di serie B. La vittima di turno è quel Sirio Impianti che poche settimane fa aveva costretto sul pari l'Unicar. Nella tana di Orsago finisce 4 a 1 per i padroni di casa che la prossima settimana osserveranno il loro turno di riposo. Al terzo posto si conferma la Fioreria Tolusso che tuttavia lascia due punti a Brugnera sul campo del Trico Style: buon momento di forma per i mobilieri che dopo l'incredibile rimonta della settimana scorsa (da 0-5 a 6-5) ottengono un prezioso pari contro i più quotati fiorai. Ma la squadra più in forma del campionato, in questa fase, sembra essere il Full Service Pubblicità del bomber Ballardin: vittoria esterna sul difficile campo dello Sporting, quarto posto in classifica con una partita in meno rispetto al terzetto di testa e miglior attacco del torneo; insomma, niente male come biglietto da visita. Brutto tonfo della Stargiovani, che perde nettamente il derby di Morsano con i Falchetti. Questi ultimi sono al loro primo successo stagionale (se si esclude la vittoria a tavolino con i Samuel's). Proprio i Samuel's mettono in cascina il loro primo punticino stagionale, e potevano essere 3 se non fosse arrivato il pareggio del Più Sport nei minuti finali. Adesso l'unica formazione ancora a zero punti è rimasta l'Aviano.

sabato 1 dicembre 2007

Caio: un premio alla costanza


Le pagelle di questa settimana sono di Andrea Monaco.


Cornacchia: 7 Deve lavorare parecchio fra i pali, e questo non è mai un buon segnale per la squadra. Specie nella ripresa anche lui perde la necessaria lucidità per impostare l'azione con i piedi. Pratico


Monaco: 6,5 Se avesse giocato da solo la partita sarebbe finita 2 a 2. Nel primo tempo, infatti, è sua la doppietta che sembra mettere al sicuro l'Unicar: fino a quel momento era stato il Bayern Munchen dello scorso anno. Nella ripresa regala due gol agli avversari: se il primo è il classico infortunio difensivo, il secondo è un grave errore per uno della sua esperienza. La sua sindrome da doppia personalità continua... Giano Bifronte


C. Fasan: 7 Lo avevamo detto appena una settimana fa. Il rendimento di Caio in questo inizio di stagione è di una costanza quasi matematica. Fino ad ora tutti hanno avuto alti e bassi, lui no. Affidabile e concreto, piazza un paio di anticipi secchi e offre un assist d'oro al Bosky. Clonatelo


Beltrame: 5,5 L'insufficienza credo sia dovuta a qualche pericolo di troppo occorso in difesa. Ma va detto che il Ger, pur consapevole di non attraversare il suo miglior momento di forma, è anche il più sacrificato; gioca in un ruolo che non è il suo e per i miracoli non è ancora attrezzato. Umano


Gino Fasan: 6/7 Torna al gol dopo qualche settimana di digiuno, e che gol! Piazza una minella da far invidia al Morgado nazionale che lascia di stucco il portiere avianese. Gioca e si sbatte come sempre ma alla fine paga dazio anche lui, faticando a rientrare nell'arrembaggio degli ultimi minuti. Generoso


Boschian: 6- Sfortunatamente non riesce a ripetere la grande prestazione della settimana scorsa contro la Tolusso. Segna un gol, è vero, ma sbagliarlo sarebbe stato un insulto al calcio. Gioca moltissimi palloni, ma spesso si intestardisce troppo nel tener palla. Nel finale rimedia a un suo errore salvando sulla linea un gol già fatto. Responsabile


Faion: 6 Dobbiamo anzitutto partire dalle attenuanti. Per la seconda partita consecutiva, infatti, Daniele gioca imbottito di antibiotici per la bronchite. Il fatto che sia sempre venuto a giocare, pur debilitato, è la dimostrazione che si è inserito alla grande e questo ci fa davvero piacere. In campo fa quel che può: qualche numero gli riesce, ma purtroppo mai in fase di conclusione. Influenzato