giovedì 1 novembre 2007

Anche Faion cala il poker


Le pagelle di questa settimana sono di Maurizio Ivancich:

Cornacchia: 6,5. Con i piedi è meno lucido del solito, con qualche imprecisione di troppo sia in fase di palleggio sia in fase di costruzione. Fra i pali, tuttavia, è perfetto: abbassa la saracinesca con tre parate e chiude bottega imbattuto. Verginello

Caio Fasan: 6. Un po' bloccato sulle gambe (per sua esplicita ammissione) non riesce a scuotersi di dosso una certa tensione per la partita. E' comunque attento in difesa e quando occorre con disdegna il fallo tattico. Marpione

Monaco: 6. Si presenta al Goleada eccitato come un tossicodipendente ad Amsterdam. Pur essendo un ex, dice di non sentire la partita, ma alla resa dei conti sembra il più condizionato. Non ci sono errori particolari nella sua prestazione, ma deve imparare a gestire l'emotività. Incontinente

Paron Cilli: 7. Partita di sostanza, e non solo per i due gol segnati. Conferma l'ottimo momento di forma con interventi sicuri e puntuali in difesa, dove fa valere la sua fisicità (bello il duello con Charlie). In avanti raramente eccede nel possesso palla e da lui partono quasi sempre passaggi importanti. Vedetta lombarda

Ivancich: 6,5. Come già accaduto a Morsano entra in campo per mettere un po' d'ordine. E' essenziale nel portare un po' di tranquillità nelle retrovie; predica semplicità – con le parole e con i fatti – e detta i tempi a tutta la squadra. Metronomo

Gino Fasan: 6. Il voto è un po' bassino solamente perché nelle prime due uscite stagionali il suo rendimento è stato altissimo per cui, se gioca una partita "normale" la differenza è notevole. Cerca il gol insistentemente: si vede che gli interessa la classifica marcatori, e questo è un bene dal punto di vista della motivazione. Ma quando vede i compagni smarcati (vedi Faion) non rinuncia ad assist con fiocco. Umile

Boschian: 7. Anche ieri sera il Mago la sua magia l'aveva fatta, tirando fuori dal cilindro un interno sinistro a giro che, per questione di centimetri, timbra il palo avversario con la scritta vammela a pijà. Serata di magra sotto porta, ma quando non segna lui ci pensano gli altri. Spensierato

Faion: 8. Passa ai box e finalmente si fa cambiare le gomme. Il tappeto del Goleada comincia a piacergli e lui ritrova sempre più confidenza con i suoi colpi (controllo di suola, cambi di passo, tiro di punta, ecc.). Dopo Gino e Christian cala anche lui il suo poker e inizia una sfida in famiglia tutta da seguire. Funambolo

1 commento:

Davide ha detto...
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