mercoledì 7 novembre 2007

Questo è un lavoro per Fantomas


Le pagelle di questa settimana sono di Gino Fasan



Cornacchia: 9 Una serata da Fantomas, in tutti i sensi. Incolpevole sul gol, fa il gattone in almeno 5 o 6 occasioni. Saracinesca

C. Fasan: 7 Nel primo tempo sbaglia un solo passaggio: per il resto è perfezione pura, specie nel tenere la posizione in un campo difficile da interpretare. Qualche affanno in più nella ripresa, quando lo Sporting preme sull'acceleratore. Scivoloso

Monaco: 7 Non è ancora l'Andrea che conosciamo, ma ha dimostrato di aver compreso bene il ruolo che gli è stato chiesto. Sfiora il gol nell'unica sortita in avanti degna di nota (gran parata di Bertoli), per il resto grande concentrazione e ordine. Diligente

Paron Cilli: 8 Lavora in campo farmaceutico, per cui qualche sospetto è lecito… E' in condizioni strepitose, grande padronanza delle situazioni e, soprattutto, diga impenetrabile in difesa. Roccia

Beltrame: 6.5 Pare non aver smaltito i ritmi africani. Tomo tomo, cacchio cacchio lui entra, si smazza ma non s'ammazza e fa l'ippopotamo nella savana. Ma quando serve piazza l'artiglio del giaguaro, tanto per non perdere le abitudini. Africanato

Ivancich: 7 Spiace ripeterci, ma quando uno è mister dentro non c'è nulla da fare. Legge per tempo il momento di difficoltà della squadra e cambia le carte in tavola prima del time out (l'anno scorso, proprio a Porcia, la sconfitta arrivò anche per un ritardo nei cambi). In campo solita grande autorità. Preciso

Boschian: 7+ Forse il ruolo non gli è gradito, ma la presenza di Faion là davanti gli ha tolto in parte le luci della ribalta. Lui accetta la parte con grande umiltà e senso di squadra: tanto il gol, prima o poi, arriva. Gregario (di lusso)

G. Fasan: 6+ Il voto se lo è messo lui e onestamente crediamo abbia esagerato con l'autocritica. E' vero: il gol dello Sporting nasce da un suo errore, ma come dice il proverbio solo chi non lavora non si sporca mai. Volenteroso


Faion: 8- Per la seconda volta si becca un "meno" in pagella perché quando vede la porta non c'è compagno che tenga. Ma il Fagiolino di questi tempi ricorda tanto il miglior Inzaghi: se gli lasci un metro è letale. Impippito

1 commento:

Anonimo ha detto...

Candido sei troppo un mito...ti meriti un bel...POETA !!!
UNICARINI avanti così verso la serie A !!!

Un saluto a tutti