giovedì 22 novembre 2007

Con le unghie, con i denti e le stampelle

Cominciamo con il dire che quella di ieri è stata una bella partita: combattuta, con continui capovolgimenti di fronte, rigori, tiri liberi, agonisticamente accesa ma sempre corretta... insomma, come si dice in questi casi, una partita vietata ai deboli di cuore. A Pravisdomini è finita 3 a 3, ed il risultato è sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. L'Unicar acciuffa il pareggio al minuto 39 del secondo tempo, ma crediamo di poter dire senza rubare nulla ad un'ottima Fioreria Tolusso. Ma veniamo alla partita (come disse Rocco Siffredi a San Siro...).
Ivancich sceglie di cambiare le carte in tavola fin dall'inizio, per cui nel quintetto di partenza non c'è Monaco ma Paron Cilli a far coppia con Caio Fasan in difesa; in avanti collaudato duo Boschian e Gino Fasan mentre le chiavi della porta sono affidate al solito Cornacchia. Nel primo tempo meglio la Fioreria Tolusso. Gli all-blacks faticano tremendamente a prendere le misure ad un campo insidiosissimo, mentre i padroni di casa dimostrano di trovarsi decisamente a loro agio. Le conclusioni più pericolose, in questa fase, sono proprio dei fiorai che arrivano al gol dopo un errato disimpegno di Paron Cilli che consente all'attacco avversario di infilarsi al centro. Il pareggio fortunatamente non tarda ad arrivare grazie ad un rigore generoso confesso per fallo da tergo: Bosky si incarica dell'esecuzione e scaraventa in porta una sciaborda da paura. Nonostante la supremazia della Fioreria Tolusso nel possesso palla, l'Unicar riesce a raddoppiare: questa volta è Faion, da poco entrato per Gino Fasan, a lavorare un buon pallone sulla sinistra e a mettere al centro per Boschian che deve solo spingere in rete. Sul risultato di 2 a 1 l'Unicar commette però una serie di falli inutili in zona d'attacco, mandando per ben due volte la Tolusso sul dischetto del tiro libero: prima la buona sorte (palo) e poi Cornacchia (parata) mantengono immutato il punteggio. Nella ripresa l'Unicar sembra ritrovare il gioco, impostando con ordine da dietro grazie ai soliti scambi con il portiere. Ma nel momento migliore di Ivancich e soci arriva l'uno due della Tolusso. Prima un tiro di punta dalla tre quarti che fulmina Fantomas, poi una sfortunata deviazione di mano di Paron Cilli ribaltano ancora la situazione: 3 a 2 per i padroni di casa. Ulteriore mazzata l'infortunio di Ivancich, tradito dal ginocchio e accompagnato in panchina a spalla. E' a questo punto che viene fuori l'orgoglio, con una pressione asfissiante alla ricerca del pareggio: le occasioni fioccano un po' per tutti, alcune clamorose (vedi Faion da solo a porta praticamente libera). La Tolusso approfitta degli spazi che ovviamente vengono lasciati da chi è costretto a sbilanciarsi, ma Cornacchia tiene la baracca in piedi. Ottimo anche il portiere di casa, che sembra insuperabile. Al minuto trentanove, tuttavia, Bosky trova un gol rabbioso e caparbio con un diagonale di sinistro e riagguanta il pari.
Le note liete vengono dalla reazione di carattere: pur non giocando da Unicar l'imbattibilità è stata preservata da una prova di orgoglio. Le brutte notizie, invece, dall'infermeria: gli unicarini escono malconci dal linoleum di Pravisdomini. Faion debilitato dall'influenza, Paron Cilli e Boschian con indurimento muscolare e soprattutto Ivancich con il sospetto di una lesione al crociato. In tarda serata, poi, attacco di squaraus a Monaco aggrappato alla tavoletta del water per diverse ore. In settimana aggiornamenti sulle condizioni dei malcapitati

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao raga...questa non è una scusante per la mia prova negativa di ieri sera...comunque vi informo che sto agonizzando sul divano con 38 e passa di febbre...tanti saluti e auguri di una pronta guarigione a tutti...influenzati, induriti, lesionati, malcapitati ecc ecc ecc...ciaooooo...