martedì 8 aprile 2008

Goleada addio: problema campo per l'Unicar!


Più volte abbiamo detto che questo finale di campionato si preannuncia ricco di colpi di scena. Ma onestamente pensavamo di riferirci solamente al calcio (pardon, calcetto...) giocato; ed invece la notizia del giorno proviene da via Revedole, sede del CSI. E ha del clamoroso. Come preannunciato da qualche indiscrezione della settimana scorsa, il gestore del Centro Sportivo Goleada (il signor Ledda, tanto per fare i cognomi) rimuoverà la copertura del campo di calcio a cinque, contravvenendo così agli accordi presi a suo tempo con il Comitato Organizzatore del CSI. Questa iniziativa segna la rottura definitiva fra le due parti, con effetti immediati già nella stagione in corso. A farne le spese proprio l'Unicar, che al Goleada aveva stabilito da tre anni il suo quartier generale e ne aveva fatto una fortezza (quasi) inespugnabile. Facciamo inoltre notare che, sempre l'Unicar, ha pagato una quota aggiuntiva al CSI pur di giocare le proprie gare casalinghe in via dei Templari. Ma ora, per le ultime tre partite interne, gli all-blacks saranno costretti a giocare in giro per la provincia, su campi attualmente sconosciuti e con evidente penalizzazione (inutile dire che nel calcetto il fattore campo è molto importante, sia per le dimensioni sia per il fondo). D'altro canto il CSI non può correre il rischio di annullare partite all'ultimo minuto stravolgendo, di fatto, tutti i campionati in una fase così delicata.
Il problema è davvero grosso, e rischia di compromettere una rincorsa in campionato che, fino a questo momento, era stata entusiasmante. Come non bastasse bisognerà attrezzarsi in tempo per il prossimo anno, onde evitare di dover pascolare da una palestra all'altra ogni settimana.
Questo blog si è sempre contraddistinto per i toni pacati e per la leggerezza dei contenuti. Ma questa volta fatecelo dire, una volta per tutte: (PARTE CENSURATA DAI LEGALI DEL BLOG)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Precedenza al bar e alle gabbie...... MAH.... e non è la prima volta...

Felice Caccamo ha detto...

Ma la gabbia in effetti gli serviva... Dove tiene la moglie altrimenti?

Enrico IODICE ha detto...

Caro Matte, mi spiace davvero per l'increscioso avvenimento... sono certo che troverete qualcosa di meglio: nella vita, spesso, i cambiamenti (anche se non voluti) portano a dei miglioramenti... AUGURISSIMI!!!

P.S. (il Tuo Blog ha tirata internazionale: occhio...)

Anonimo ha detto...

armatevi di forconi e marciate in direzione del lestofante... aprite una breccia sulle alte mure metalliche e presidiate il luogo a voi caro.... dente per dente occhio per occhio... è ora di difenderci dalle angherie di questi signorotti!!!!

FORCA POWER!!!!