sabato 17 gennaio 2009

Sindrome Udinese


I più attempati fra di voi ricorderanno senz'altro "Sindrome Cinese", mitico film del '79 con Michael Douglas e magistralmente diretto da James Bridges. Bene: parafrasando quel titolo pare che all'Unicar sia invece spuntata una Sindrome Udinese, quella cioè di chi, partito a tutta birra in campionato, ora non sia più in grado di vincere. In casa all-black la vittoria manca ormai dall'11 novembre 2008, ovvero due mesi fa; nel mezzo una striscia di 5 partite in cui gli uomini di Ivancich hanno racimolato la miseria di 3 punti e hanno segnato solamente 9 gol (che nel futsal sono davvero pochini...). In classifica altre due formazioni, la Verniciatura Azzanese e il Marson Costruzioni, hanno definitivamente completato l'operazione sorpasso e c'è da guardarsi con preoccupazione il culo (perdonate il francesismo) perché da dietro stanno salendo in massa. La situazione (qualcuno la chiamerebbe "crisi") è attualmente al vaglio della società in viale Venezia, ma qualsiasi tentativo di analisi non pare per nulla semplice. Cosa sta succedendo agli unicarini? O, meglio, visto che abbiamo scomodato il francese: che cazzo succede? La partita contro lo Sporting (ultimo in classifica fino alla scorsa settimana) andava vinta ed è stata pareggiata per miracolo a 30 secondi dal fischio finale. Sono stati commessi errori vistosissimi, tanto in difesa quanto in attacco, ma fortunatamente non è mancato il carattere (giustamente, come ha commentato Bomber Mazzon in conferenza stampa, se non c'hai le palle non recuperi dal 2 a 4 in cinque minuti). A Mr. Ivancich l'inopinato compito di ritrovare il bandolo della matassa, possibilmente presto perchè venerdì prossimo la trasferta a Borgo Meduna contro il Segat mette di fronte a Fasan e compagni un cliente bruttissimo (vedere risultato dello scorso anno). In assenza di pagelle (stavolta ce le farà direttamente Il Messaggero, vero Davide???) vogliamo spendere qualche parola per alcuni singoli. Il primo pensiero è per Germano che, è vero, ha commesso un errore clamoroso che ha tagliato le gambe ai suoi, ma dobbiamo anche dire che il suo impatto con la partita nel secondo tempo è stato davvero importante. De Gregori diceva che non si giudica un giocatore da un calcio di rigore... e nemmeno per un errore, aggiungiamo noi. Eccccheccccazzo (francesismi a go-go). Bomber Mazzon non sta attraversando il suo momento migliore, come lui stesso ha ammesso. Chi vi scrive è convinto che sia solo una fase passeggera e che in realtà l'Unicar abbia uno dei più forti mastini d'area in circolazione: con le nuove maglie farà sfracelli, vedrete... Un doveroso plauso va a Roberto Zilli, sul quale si è già detto tutto: alla sua età continua a stupirci e a risultare, quasi sempre, uno dei migliori in campo. A Caio dedichiamo l'ultimo pensiero: giovedì sera ha giocato poco, pochissimo. Nessuna polemica, sorriso sempre sulle labbra, gran festa nel dopo gara, signore dentro e fuori il campo: chapeau.

4 commenti:

Enrico IODICE ha detto...

Rileggo con sommo piacere la cronaca del nostro Candido...
Fase di transizione, nient'altro... forse...
Attendiamo di vedere le nuove maglie...

Anonimo ha detto...

Collega, dopodomani conoscerai anche la mia visione sul Mess.Veneto, ma, nel frattempo, mi unisco al plauso con chi ha giocato poco e non fa polemiche: avercene di giocatori così!!! ;)

enrico iodice ha detto...

comunicazione di servizio: la nuova foto della squadra non si ingrandisce...
osservazione di servizio: quando Candido era sparito, tanti commenti, ora che è tornato nessuno scrive più... mmmmmmmm... non bene... ragazzi, i commenti sono la linfa per il Blog e per... il BLOGGER!!! Attenti che questo scappa di nuovo...

Felice Caccamo ha detto...

Sulla foto vedremo di lavorarci... Per il resto che dire: è la dura vita dei Blogger...