sabato 24 gennaio 2009

Piove: governo ladro!


Si può rinviare una partita di calcetto per impraticabilità del campo? Pensavamo di aver assistito a tutto, ma ora ci è toccata anche questa. Amara sorpresa quella che il meteo ha riservato agli unicarini, giunti puntuali all'impianto di Borgomeduna e rimasti letteralmente basiti al momento in cui il custode ha acceso le luci: di fronte a loro si è materializzata una pozzangherona al centro del campo continuamente alimentata da un'infiltrazione dal soffitto. Vista l'impossibilità di asciugare tutto è immediatamente scattato il concorso Inventa la soluzione più assurda, stravinto da McGyver Ivancich che si è aggiudicato il primo premio proponendo di tirare una corda ad altezza del soffitto con un secchio sospeso a 10 metri d'altezza, subito sotto l'infiltrazione in modo da impedire all'acqua di cadere fino in campo. Il secondo premio lo ha vinto un dirigente del Segat Scavi, che non ha fatto alcuna proposta ma è andato subito a cercare una corda fra l'incredulità generale... A quel punto è iniziata la seconda fase, ovvero quella delle roventi telefonate fra: gli arbitri e il designatore, Gino e il responsabile CSI, i giocatori del Segat e un loro compagno in arrivo da Trafalgar Square, il designatore e il responsabile CSI, Gino e gli arbitri (che poi si sono accorti di essere uno di fronte agli altri e hanno chiuso subito la telefonata). Alla fine di questa concitata fase (durante la quale Gino è riuscito a vendere una Seat Ibiza a un arbitro e un'Audi A3 al capitano del Segat) la partita viene dirottata al PalaCSI, con inizio alle ore 22.15. E siccome le sorprese nella vita non finiscono mai, di fronte a questa soluzione il Segat Scavi pone fine alla caciara rifiutandosi di giocare a quell'ora per non correre il rischio di perdere il proprio bomber (identificato nella figura di Ivan Pivetta...). A quel punto gli arbitri hanno dovuto decretare il rinvio della partita a data da destinarsi. Ma la perla della serata doveva ancora arrivare... Alle nove di sera, con ormai gli unicarini rimasti desolatamente soli in palestra a far sfogare i piccoli Martina, Nicola e Andrea (Monaco, ndr), è giunta inaspettata la figura del custode della palestra, un losco figuro pettinato male che fra sei bestemmie e una congiunzione ha provato a far conoscere il suo punto di vista sull'infiltrazione, sul governo, sull'Italia, sui fenomeni paranormali presenti sul tetto e su due non identificati marziani che avrebbero dimorato per più e più giorni sul soffitto della palestra. Non contento, ha telefonato a Diosolosachi e poi lo ha passato a Gino il quale, non capendoci un cazzo, ha tagliato corto e ha risposto: "Guardi, qui ormai non si gioca, non ho capito con chi sto parlando, ma se le serve una Golf del 2002 possiamo combinare...". Tutti a cena e caraffe di birra a volontà... 

9 commenti:

Enrico IODICE ha detto...

Le straordinarie perle che la vita sa regalare ogni giorno, quando meno te l'aspetti... Mi spiace tanto di essermi perso due cose: 1) La faccia seria di Ivancich mentre espone il suo piano macchiavellico (immenso!); 2) il custode filosofo...
W il Balon!!!

Felice Caccamo ha detto...

Erik, ecco come fare i soldi! Scriviamo un libro sulle perle del calcio di periferia!!! Fra Avvocati, Arbese, Unicar e amatori vari il materiale non manca. Vuoi mettere il capitolo sui "sali" prima della partita? O quello sulla maglia ritrovata e le minacce albanesi? E che dire del richiamo ai compagni per marcare due avversari che... si stavano scaldando!!!! Basta, ho già il mal di pancia dal ridere.

Enrico IODICE ha detto...

Beh... genialata!!! Solo che ci viene un'enciclopedia...
Altre tre perle veloci:
1) Pollini a uno dei nostri in panchina:"Scaldati!" e il tipo, invece di iniziare esercizi ginnici, si sfrega le braccia con le mani per darsi calore...
2) Nuovo arrivato, prima partita. Pollini: "Che ruolo giochi?" e lui. "...fantasista!". Entra al 24' della ripresa, due vaccate, sostituito al 39'. Mai più visto...
3) Arba. A fine gara (perso 2-1 mi pare) un anziano tifoso, dopo aver seguito la gara: "Miei cusì che ave' pierdut!".
Ah, il calcio...

Felice Caccamo ha detto...

E questa?
Presidente dell'Arbese, appassionato di caccia, arriva alla partita come sempre in ritardo perchè di ritorno dalla battuta domenicale. Entra negli spogliatoi sul risultato di 0 a 2 per gli avversari e incita la squadra: "Dai ragazzi, nel secondo tempo recuperiamo!!!". Desolato il Mister risponde: "Presidente... la partita è finita."

enrico iodice ha detto...

Mitico Tubo!!!
Caro Matte, anche oggi siamo riusciti a far divertire il tuo amico Boschian: due peri!!! Però che lagna in campo...

Anonimo ha detto...

Un capitolo potreste dedicarlo alle mazzate che la difesa dell'Arbese rifilava agli avversari nelle sfide a finere degli anni novanta, ne so qualcosa...; spettacolarmente funambolici erano gli interventi di Furlani, specie su Orsini.... (ma cosa gli aveva fatto??)

Enrico IODICE ha detto...

Caro Germano, in quanto libero della difesa neroverde all'epoca, mi sento direttamente chiamato in causa... Non ho ricordi di particolari bastonate contro il Ricreatorio... Quanto al buon Furlani, devo riconoscere che in effetti ha sempre interpretato il gioco del "calcio" nel senso letterale della parola...

Biaso ha detto...

se scrivete quel libro anche io ho dei simpatici ricordi.

Germano io ricordo bene il buon furlani che usava solo la sega per giocare a calcio,ma invece di cederlo a noi potevate tenerlo su nel maniaghese!!!

Felice Caccamo ha detto...

Attendiamo ansiosi la replica del buon Federico...