giovedì 13 novembre 2008

Idee confuse...


Mettiamola in questi termini: quando si vincono le partite dopo averle giocate male è sempre un buon segno. Tutto sta ad interpretarlo, questo segno; perchè l'Unicar vista martedì sera al PalaCSI è sembrata avere le idee un po' confuse riguardo agli obiettivi stagionali. Ad inizio anno tutti predicavano umiltà e prudenza, sottolinendo come una salvezza "tranquilla" sarebbe stato un ottimo risultato per il primo anno di serie A. Poi, complici anche i risultati lusinghieri e la classifica confortante, più di qualcuno ha cominciato a farsi venire l'acquilina in bocca, divenuta in una sera molto amara... Con il Mangiamitutto è stata una partita dove le idee confuse hanno preso il sopravvento, sia nel valutare (o sottovalutare) l'avversario, sia nel gioco, quasi del tutto assente o, al massimo, confuso, lento prevedibile. E' stata la peggior Unicar vista fin qui, e solo un episodio contestato in area avversaria a 4 minuti dalla fine ha regalato 3 punti a Mazzon e compagni senza eccessivo merito. Nella prima frazione di gioco chi ha fatto la partita è stato il Mangiamitutto, con un grande Brancaccio in cabina di regia, creando qualche grattacapo di troppo a Cornacchia. L'Unicar, invece, non ha saputo sviluppare la sua manovra trovando il gol a fine tempo nell'unico affondo degno di questo nome dei primi 20 minuti (nella circostanza bravo Monaco a proporsi, bravo Faion a fornire l'ennesimo assist vincente). Nell'intervallo solita predica del povero Ivancich, che supplica i suoi di accelerare la manovra. Qualcosa di meglio, in effetti, la ripresa lo offre. Finalmente anche il portiere avversario si "sporca" i guanti, per poi capitolare su una splendida invenzione di potenza di Mazzon che piazza all'incrocio una minella urticante: 2 a 0. Sembrerebbe fatta, ma un sussulto orgoglioso del Mangiamitutto riporta in partita Brancaccio e soci: Pignattin diventa improvvisamente imprendibile, tutto passa da lui, e su azione di contropiede il n.9 fulmina Cornacchia da posizione defilata: 1 a 2. Pochi minuti dopo, su azione molto simile, nuovo lampo degli avversari che stavolta sorprendono Cornacchia sul suo palo: 2 a 2. I minuti finali sono i più convulsi e nervosi, con alcuni brutti falli a centrocampo su Mazzon. A quattro minuti dalla fine, come detto, il fattaccio: conclusione di Mazzon, parata del portiere e rimpallo sul braccio (o sul petto) di Pignattin. L'arbitro fischia il rigore nonostante le veementi proteste del Mangiamitutto che si sente derubato di un pareggio sostanzialmente meritato. Proprio Mazzon è bravo a rimanere concentrato e a trasformare il penalty in un momento così decisivo: 3 a 2 finale. L'Unicar rimane in vetta, ma mentre le altre prime della classe volano a suon di gol, gli all-blacks annaspano e faticano. E continuano ad avere le idee confuse...

10 commenti:

Felice Caccamo ha detto...

Respingo tutte le illazioni sul mio conto da parte di chi mi accusa ingiustamente di fancazzismo. Non ho potuto aggiornare prima il blog perchè stavo poco bene ed ero dal medico...pardon, dalla dottoressa!

Anonimo ha detto...

come presidente confermo la fiducia illimitata al nostro CANDIDO. Attendo una vostra chiamata per( dopo una vittoria !!!! ) una gustosa cena e la conoscenza personale dei GIOVANI e di PESO nostri nuovi AMICI per un una piacevole serata.......e programmare un piacevole CAMPIONATO.

Anonimo ha detto...

Vivissimi complimenti per la parola fancazzismo e per la bellissima foto...Non sapendo che lei era dal dottore mi sono espresso in quel modo per comunicargli prima i risultati degli avversari che han giocato ieri sera...comunque spero che i risultati del prelievo fatto dalla dott...siano tutto ok....

enrico iodice ha detto...

Conoscendo Matte, mi verrebbe da pensare che l'articolo è stato scritto in funzione della strepitosa immagine e non viceversa... lo vedo anche sbellicarsi dinanzi al PC una volta elaborato l'abbinamento foto-titolo... GRANDE!

Felice Caccamo ha detto...

Diciamo anche che un redattore senza un fotografo che lo accompagna deve pur inventarsi qualcosa...

Anonimo ha detto...

ma quel Brancaccio..... invece di osannarlo tanto c...o potevi portarlo con noi .Ottimo e divertente redattore ma come DS.......

Anonimo ha detto...

Non è sufficiente una partita per segnare una svolta verso l'alto (per questo basta la dottoressa...) o verso il basso.
Prendiamo quello che viene e andiamo avanti...

Anonimo ha detto...

Giusto Baba, prendiamo quello che viene. Sperando che non arrivi da dietro, come quel maledettaccio coniglio...

enrico iodice ha detto...

Terapia del buon umore: ogni ora, ora e mezza di gran rotta di coglioni (leggi: lavoro!), clicco, entro nel Blog, vedo la foto del coniglio, mi sbellico e riprendo sorridente... Voilà!

Felice Caccamo ha detto...

Io invece clicco, entro nel blog, vedo la foto della dottoressa, vado in bagno e riprendo sorridente; sudaticcio, ma sorridente... Voilà!