venerdì 31 ottobre 2008

Spento il Caminetto

I tre ex del Caminetto: Grisostolo, Faion e Zilli

Con colpevole ritardo eccoci alla cronaca della gara di Giovedì sera al Palazzetto dello Sport di Maniago. L'Opel Unicar ha superato la Pizzeria Caminetto 6 a 2, riacciuffando, sia pure in comproprietà, la vetta della classifica. Mr. Ivancich, contrariamente alle ultime uscite, si ritrova a disposizione l'intera rosa, eccezion fatta per il solito Paron Cilli, tristemente avvistato a fare il lavavetri in viale Certosa. Per il resto tutti arruolati ma non abili, con Monaco stoicamente in panchina ma in realtà bloccato da un fastidioso mal di schiena (indagini più accurate hanno stabilito che il problama è probabilmente imputabile alla posizione ricurva e ingobbita tipica del pippaiolo...). L'avvio di gara è ancora una volta choccante (leggasi scioccante...). Dopo nemmeno due minuti di gioco il primo affondo dei padroni di casa è già fatale per il povero Corinx, fulminato da una puntata del numero 8 del Caminetto, bravo a lasciare sul posto mezza difesa all-black. Ci vuole un po' di tempo prima che Ivancich riesca a rimettere ordine in campo nel quintetto di partenza composto, oltre che dal già citato Cornacchia, da Grisostolo, Zilli, Gino Fasan e Mazzon. Proprio quest'ultimo di procura una punizione dal limite che egli stesso trasforma con autoritaria autorevolezza d'autorità (chiaro il concetto, no?). Il gol del bomber da un primo scossone agli unicarini; il secondo scossone lo da Faion, entrato per Fasan, che inizia a mettere scompiglio fra le maglie della difesa di casa. Il 2 a 1 è cosa fatta dopo pochi minuti dal suo ingresso, per merito di un altrettanto pimpante (ma anche un po' pippante) Germano Beltrame. Ad allungare ci pensa poi l'onnipresente Grisostolo, il 4 a 1 è stavolta tutto di Faion. Prima dello scadere della prima metà di gioco un tiro da fuori non dà scampo a Cornacchia coperto da una selva di uomini davanti a sè. La ripresa si apre ancora con qualche apprensione di troppo nelle retrovie, poi Mazzon, esattamente come fatto in precedenza, si procura un calcio di rigore che egli stesso trasforma con autoritaria autorevolezza d'autorità (ma non l'avevamo già detto?). Al time out (leggasi taimaut) Mr. Ivancich lancia nella mischia Enrico Roveredo, al suo esorsio assoluto in partite ufficiali con l'Unicar: il Phil Collins della Valcellina si piazza fra i pali e ricevute le chiavi della porta da Cornacchia blinda il risultato con un paio di ottimi interventi neutralizzando anche un tiro libero: 'sti cazzi (leggasi me cojoni...). Nel finale sesta rete per l'Unicar, ancora con Grisostolo. Alè

4 commenti:

Felice Caccamo ha detto...

Manca solo il risultato di Spilimbergo - Marson Costruzioni. Qualcuno degli inviati ha notizie? Non posso tenere fermo il blog una settimana che tutti battono già la fiacca...

Anonimo ha detto...

Grande Phil Collins Enrico...domani paghi da bere...anzi no...offre Germano! Marco Piaz

Anonimo ha detto...

Phantomas trema......!!!

Enrico IODICE ha detto...

Mi compiaccio per il risultato e... per la ripresa del Blog!!! Non lasciarci mai più soli per così tanto tempo Candido... Un saluto all'omonimo Phil!!!