venerdì 15 febbraio 2008

Le pagelle: brilla solo l'attacco

Gino Fasan sconsolato: serata no per lui

Le pagelle di questa settimana (pubblicate con grave ritardo a causa dello scazzo del redattore) sono di Pina & Roberto (opportunamente riviste da qualcun altro...)

Cornacchia: 5,5 Dei sei gol subiti è veramente responsabile solo sul terzo, quando sbaglia il passaggio centrale e consegna palla agli avversari. Ma, al di là dell'errore, il problema è che non compie nessun intervento decisivo, come sarebbe lecito aspettarsi da uno come lui. Normale

Caio Fasan: 6- Dopo un campionato immacolato si becca la prima, leggerissima insufficienza. Affonda con tutta la difesa e, in particolare, si distrae sul secondo gol quando però si ritrova (da solo) in mezzo a due avversari e non sa che pesci prendere. Umano

Monaco: 5,5 Imperdonabile l'errore di piazzamento in occasione delle prima rete subita, soprattutto perchè non è nuovo a distrazioni simili. Poi fa il suo, limitato da un campo che non si addice alle sue caratteristiche. Dejavus

Paron Cilli: 6 Un gol e un rigore procurato sono il suo personale bottino della serata che gli garantiscono la sufficienza piena. Tuttavia, pur dannandosi l'anima soprattutto dalla panchina, non riesce a cambiare l'inerzia della gara. Terrestre

Gino Fasan: 5 Lui si sarebbe messo pure 4, ma onestamente a noi pare eccessivo. E' vero, non è stata la sua serata migliore, ma la sua autocritica rende merito ad un giocatore che, comunque, non si tira mai indietro. Onesto

Faion: 6/7 In gran spolvero, Fagiolino gioca come non mai per la squadra. Oltre al gol tanti assist, passaggi, smarcamenti e qualche iniziativa personale insidiosa. Non segnerà tanto, ma è un pericolo costante per gli avversari e, da solo, tiene in apprensione una difesa intera. Ritrovato

Boschian: 6,5 E' il voto più difficile da dare... Non sai se considerare i quattro gol segnati (secondo poker stagionale) o il rigore sbagliato all'ultimo minuto. Noi siamo dell'avviso che i rigori non li sbaglia solo chi non li tira, per cui viva il Bosky. Coraggioso

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