Bottigliate sulle palle

Eccoci qua, a commentare mestamente la seconda giornata di ritorno, che vedeva la capolista Bar da China di fronte al Segat Scavi, probabilmente la formazione più in forma del momento. Anche stavolta il Da China non sbaglia, porta a casa i tre punti e ipoteca seriamente il campionato con quasi un girone d'anticipo. Il calendario, infatti, ha già messo di fronte i primi della classe alle uniche formazioni in grado di ostacolarne lo strapotere. Rimane solo lo scontro diretto con l'Unicar che, a questo punto, con 7 punti di vantaggio, diventa quasi ininfluente. Poi, da qui alla fine, solo partite con formazione di secondo livello (con tutto il rispetto).
I favori dagli altri non sono arrivati e, vista la situazione, difficilmente arriveranno. Per cui per l'Unicar è già tempo di mea culpa e bottigliate sulle palle per un campionato letteralmente buttato, non tanto per i punti persi con Tolusso e Segat (che sono scontri diretti, per cui ci può stare...), ma per quelli lasciati per strada con Rigo Idelmo, Sirio Impianti e Falchetti: esattamente 7 punti (dico 7!!!) che oggi separano gli all-blacks dalla vetta. Da questa sera Tafazi è il nuovo Presidente onorario dell'Unicar...

Pagelle Stargiovani: il ritorno di Raùl

Le pagelle di questa settimana sono di Mister Ivancich.
Cornacchia: 7 Dopo due partite in cui è stato impallinato come una Cornacchia (...pessima, ma inevitabile) finalmente torna a fare il portiere. Decisivo nella ripresa quando, sul 3 a 2, impedisce a Mior il gol del pareggio. Benedetto
Monaco: 6 Sul primo gol non copre a sufficienza la respinta di Cornacchia; per il resto fa il suo dovere senza strafare imbrigliato dall'ottima difesa avversaria. In difesa un paio di chiusure che valgono come parate. Stoppatore
Caio: 6 Al rientro dalla settimana bianca pare avere ancora gli sci ai piedi. I primi lanci e primi controlli sono un po' alla Zurbriggen, poi riprende le misure e ritrova la giusta confidenza con il calcetto. Sui piedi gli capita anche una buona occasione. Discesista
Grisostolo: 6 Deve ancora trovare i giusti sincronismi con le trame di gioco dell'Unicar. E siccome ultimamente le trame di gioco dell'Unicar sono inesistenti, comprendiamo tutte le sue difficoltà. Paziente
Gino Fasan: 6 Come il fratello, devo scrollarsi di dosso la ruggine di oltre dieci giorni di inattività calcistica. Corre come un dannato in cerca della palla che però, per colpe non certo sue, non arriva mai. Quando decide di andarsela a prendere in difesa, le sente pure. Incompreso
Beltrame: 6 Sarebbe la gioia di tutti gli allenatori, perchè come fa il movimento senza palla lui, non lo fa nessuno. Ma il problema, a lungo andare, è che a calcetto si gioca anche con la palla e dalle sue parti, quell'oggetto misterioso, arriva poco. Aspettando Godo... t
Boschian: 6 Segna un gol che dà tranquillità dopo una serie di rischi da infarto in difesa. Muove la classifica cannonieri, e anche questo è positivo. Ma il confronto con il Boscky dello scorso anno continua ad essere impari. Affannato
Faion: 7 Il Raùl della pedemontana offre un saggio del suo talento e per una serata si riprende le luci della ribalta. E' decisamente l'attaccante più in palla, e con lui in campo la difesa della Stargiovani è in perenne apprensione; alla fine saranno tre gol, un palo, dribbling e sostanza. A volte ritornano...

L'Unicar ritrova i tre punti, ma non il gioco

Dopo due giornate poco felici, l'Unicar ritrova il Goleada e, finalmente, anche i tre punti. Ma ieri, contro la Stargiovani, il grande assente è stato ancora il gioco, ormai inesorabilmente scomparso da diverse settimane. Gli all-blacks si impongono 4 a 2, con tripletta di Faion e rete di Boschian, ma il risultato striminzito conferma tutte le difficoltà dell'ultimo periodo e che nemmeno l'innesto di Grisostolo pare aver risolto. Certamente la serie B si sta rivelando più dura del previsto, ed è normale trovare maggiori difficoltà rispetto agli anni scorsi. Ma con altrettanta obiettività bisognerebbe dire che la Stargiovani affrontata all'andata, per giunta in trasferta, è stata dominata nel gioco e nel risultato mentre ieri sera Mior e compagni sembravano fenomeni. Cosa sta succedendo, allora? Gino Fasan, ai microfoni di SKY, non ha avuto dubbi: Tutto è nato in dicembre, quando è saltato il torneo del Canederlo in Austria. Le terme, i massaggi, il riposo mistico avrebbero giovato alla condizione psico-fisica dei giocatori; l'unica soluzione, a questo punto, è riprogrammare al più presto quella uscita rigenerativa, altrimenti correremo il rischio di giocarci anche la serie A.

Pagelle Segat: un nome, un presagio...

Le pagelle di questa settimana sono di "Raul".

Cornacchia: 6 Prende la sufficienza striminzita nonostante gli otto gol sul groppone. Nessuna responsabilità evidente sulle reti, ma nemmeno nessun miracolo che, in queste circostanze, è sempre auspicabile... Impallinato

Monaco: 6 Fa il suo, ma per le sue caratteristiche il campo di Borgo Meduna è come la salitella di Poggibonsi per uno scalatore. Castrato

Grisostolo: 6,5 Esordio col botto, nel bene (gol) e nel male (scoppola finale). La sua prima è più che dignitosa, considerando le difficoltà della serata. Avrà modo di far conoscere il suo valore in altre circostanze. Rivedibile

Paron Cilli: 6 Anche lo "Ste", di questi tempi, più che una vedetta lombarda sembra un tamburino sardo. Si ammazza e si smazza, ma non è incisivo come ai bei tempi. Disorientato

Beltrame: 6/7 In una serata piuttosto buia per l'Unicar, il buon Ger accende la luce a sprazzi, con due reti e buone giocate individuali. Eroico anche in difesa, dona alla causa due preziosi molari. Generoso

Boscky: 6+ Lui, i suoi golletti li piazza sempre. Ma l'anno scorso sembrava davvero un altro quando si girava e lasciava sul posto gli avversari. Ora, quando si gira, lascia sul posto la palla. Smemorato

Faion: 5,5 In una partita in cui si segnano complessivamente 14 goal, lui non ne fa nemmeno uno. Questo dato fotografa nitidamente la condizione di un bomber che deve ritrovare se stesso e la via del gol. Chi cerca trova, Daniele.... Pollicino

Il giocattolo si è rotto?

Il bivio è rimasto significativamente in home page per diversi giorni, quasi non volessimo prendere atto che il campionato ha preso la direzione sbagliata. La partita di venerdì scorso contro il Segat Scavi ha inesorabilmente sancito l'addio dell'Unicar all'obiettivo grosso, ovvero il primo posto in campionato. Ora non rimane che "consolarsi" con la promozione in A, considerato alla vigilia del campionato l'obiettivo minimo. Nelle ultime due partite è arrivato solamente un punto (mai, nella storia dell'Unicar, una striscia così negativa), ma a preoccupare sono anche altri numeri. In due gare gli all-blacks hanno subito 14 reti, quando in tutto il girone d'andata il passivo era stato di 23... Alcuni giocatori, spesso decisivi, sono diventati improvvisamente "normali", mentre gli avversari (tutti) sono diventati improvvisamente fenomeni.

E intanto il Bar da China non sbaglia un colpo, andando a vincere pure sul campo della Fioreria Tolusso... Non è ancora resa, perchè, come si dice in questi casi, fin che la matematica non condanna nulla si può dire. Ma che ne è di quello splendido giocattolo che ha vinto due campionati di fila, con miglior difesa e miglior attacco, e con un gioco che ha spesso irretito gli avversari?

E soprattutto: che cazzo vuol dire irretito?

Il campionato al bivio

Questa sera si conclude il programma della prima giornata di ritorno. Il calendario mette curiosamente a confronto la prima con la terza, la seconda con la quarta. Inutile sottolineare l'importanza di queste partite, che potrebbero decidere il campionato in un senso (chiuderlo a favore del Bar Da China) o riaprirlo (e qui ci tocchiamo). A dire il vero al momento in cui scriviamo Fioreria Tolusso e Bar Da China hanno già giocato, ma nessuno ci ha comunicato il risultato (anche perchè Batman è a sciare, Robin gioca a ping-pong invece di andare in perlustrazione...).
Per l'Unicar impegno tostissimo, contro un avversario che all'andata era solo la controfigura della squadra attuale. Per di più Borgomeduna è un campo ostico per gli all-blacks, che sul minuscolo parquet pordenonese hanno sempre faticato tremendamente. I due punti persi per strada contro il Rigo Idelmo pesano come incudini, perchè da questo momento in poi il destino dell'Unicar non è solo nelle proprie mani, ma necessita anche di buone notizie da altri campi.
Per stasera, intanto, assenti i fratelli Fasan per la tradizionale settimana bianca di famiglia (mancheranno anche la Pina e Roberto sugli spalti, porca puttana!). Rientra Beltrame, esordio attesissimo per Gabriele Grisostolo, già idolo della curva (Cimpello-Sequals, all'altezza del Km 74)

Le pagelle: brilla solo l'attacco

Gino Fasan sconsolato: serata no per lui

Le pagelle di questa settimana (pubblicate con grave ritardo a causa dello scazzo del redattore) sono di Pina & Roberto (opportunamente riviste da qualcun altro...)

Cornacchia: 5,5 Dei sei gol subiti è veramente responsabile solo sul terzo, quando sbaglia il passaggio centrale e consegna palla agli avversari. Ma, al di là dell'errore, il problema è che non compie nessun intervento decisivo, come sarebbe lecito aspettarsi da uno come lui. Normale

Caio Fasan: 6- Dopo un campionato immacolato si becca la prima, leggerissima insufficienza. Affonda con tutta la difesa e, in particolare, si distrae sul secondo gol quando però si ritrova (da solo) in mezzo a due avversari e non sa che pesci prendere. Umano

Monaco: 5,5 Imperdonabile l'errore di piazzamento in occasione delle prima rete subita, soprattutto perchè non è nuovo a distrazioni simili. Poi fa il suo, limitato da un campo che non si addice alle sue caratteristiche. Dejavus

Paron Cilli: 6 Un gol e un rigore procurato sono il suo personale bottino della serata che gli garantiscono la sufficienza piena. Tuttavia, pur dannandosi l'anima soprattutto dalla panchina, non riesce a cambiare l'inerzia della gara. Terrestre

Gino Fasan: 5 Lui si sarebbe messo pure 4, ma onestamente a noi pare eccessivo. E' vero, non è stata la sua serata migliore, ma la sua autocritica rende merito ad un giocatore che, comunque, non si tira mai indietro. Onesto

Faion: 6/7 In gran spolvero, Fagiolino gioca come non mai per la squadra. Oltre al gol tanti assist, passaggi, smarcamenti e qualche iniziativa personale insidiosa. Non segnerà tanto, ma è un pericolo costante per gli avversari e, da solo, tiene in apprensione una difesa intera. Ritrovato

Boschian: 6,5 E' il voto più difficile da dare... Non sai se considerare i quattro gol segnati (secondo poker stagionale) o il rigore sbagliato all'ultimo minuto. Noi siamo dell'avviso che i rigori non li sbaglia solo chi non li tira, per cui viva il Bosky. Coraggioso

Il Rigo Idelmo ferma la rincorsa dell'Unicar

Pravisdomini si conferma campo infausto per l'Unicar, che viene fermata su un incredibile pareggio da un coriaceo Rigo Idelmo (nella foto). Partita incredibile, quella di venerdì sera, con gli all-blacks capaci di sciupare il vantaggio di tre reti (sul 5 a 2) e di subire il maggior numero di gol da quando è iniziata l'avventura nel CSI (in tre anni il peggior passivo era stato di 5 gol). Difficile dire cosa sia avvenuto: certamente troppe distrazioni, soprattutto in difesa, con quattro gol fotocopia subiti a difesa schierata. Ma forse anche la presunzione di aver creduto chiusa la partita e di aver allentato la presa su una preda che sembrava ormai tramortita.

Che la serata non fosse del tutto fortunata lo si è capito prima ancora del fischio d'inizio, con l'Unicar scesa in campo con 5 giocatori contati a causa delle disavventure di Faion e Boschian dati per dispersi fra Praturlone e Coccomaro.

Poi, al primo affondo, il Rigo Idelmo passa su calcio d'angolo, con l'uomo libero di colpire a centro area su gentile concessione di Monaco. Il pari è riagguantato con fatica, per merito di Boschian (arrivato di gran carriera a partita iniziata) che trasforma in due tempi un piazzato. L'Unicar sembra sciogliersi e Faion, entrato in campo da pochi secondi, si fa trovare pronto per chiudere a rete un'ottima triangolazione. Un nuovo calcio d'angolo, identico al precedente, consegna il pari all'Idelmo, stavolta con Caio Fasan in marcatura approssimativa nel tentativo di coprire due uomini (di chi era l'altro???).

Per fortuna in zona d'attacco Boschian e Faion dimostrano di capire molto più di calcetto che di geografia: in campo si trovano a meraviglia e confezionano un uno due che porta le squadra al riposo sul 4 a 2. L'inizio ripresa è ancora di marca Unicar, con uno scatenato Boschian che trova il diagonale giusto per il quinto gol. Ma se l'attacco sembra garantire sicurezza, la difesa fa di tutto per riaprire la gara; nuovo protagonista del misfatto è Fantomas, che con un passaggio sbagliato consegna all'Idelmo il terzo gol. Paron Cilli illude (6 - 4), poi ancora due affondi degli ospiti portano il punteggio sul 6 a 6. Il forcing finale dell'Unicar sbatte contro un ottimo portiere; all'ultimo minuto sussulto di Paron Cilli che si procura il rigore che potrebbe consegnare la vittoria all'Unicar, ma Boschian non riesce a trasformare dai 5 metri.

L'Unicar passa il testimone

Come era ampiamente prevedibile la penultima giornata di andata del campionato di serie B si caratterizza per l'annunciato passaggio di testimone fra Unicar (turno di riposo) e Bar da China. A dire il vero la questione non è stata poi così scontata perchè l'Aviano, ultimo in classifica, ha reso la vita difficile alla capolista chiudendo il primo tempo addirittura in vantaggio per 2 a 1. Poi, con il passare del tempo, si sono ristabilite le distanze ed i livelli in campo per un 5 a 3 finale che rende merito agli avianesi. Match importantissimo quello fra Segat Scavi e Fioreria Tolusso: in palio c'era il terzo posto assoluto in classifica, raggiunto con pieno merito proprio dai fiorai vittoriosi in trasferta con un convincente 4 a 1. Si fa appassionante la corsa per la quarta piazza, l'ultima a garantire un pass per la top league (si vede che sono stato in Inghilterra... don't you think?): il Rigo Idelmo impatta in casa dei Falchetti (2 a 2) e cede terreno al Trico Style (3 a 1 ad una Stargiovani in crisi di risultati) e allo Sporting Porcia, impostosi a fatica sui redivivi Samuel's. Infine il Sirio Impianti si aggiudica per 2 a 1 lo scontro salvezza contro il Più Sport e si tira momentaneamente fuori dalla red zone (english n'antra vota, capisc 'a mme...).

Domenica pomeriggio toccherà a me...

Informiamo i lettori che il blog rimarrà fermo per qualche giorno a causa di un impegno a Londra del suo redattore capo. Ma pur nella fredda Inghilterra il richiamo del calcio sarà indomabile, per cui domenica, alle ore 17 italiane, non perdetevi su Sky la partita Fulham - Aston Villa. Verso la metà del secondo tempo non potrete non notarmi...